Solo slogan e nessuna novità per le infrastrutture e le strade della Basilicata
Quando il centrosinistra lucano è costretto ad ammettere la propria incapacità a governare, si nasconde sempre dietro l’alibi di un governo nazionale “nemico” del Sud. Come nel caso del protocollo di intesa tra Regione e Province che nel clima di buonismo natalizio regaleranno 10 milioni euro dai Fers ai Lucani “in assenza di significativi investimenti per le infrastrutture del Sud” – dichiarazione del Presidente De Filippo- da parte del Governo Berlusconi. Siccome all’improvviso si sono accorti che il sistema viario è, per usare un eufemismo, in degrado arriva una delibera di Giunta Regionale che prevede tra l’altro una spesa di circa 22 milioni di euro per la sistemazione della Sp 4 del Pollino, il collegamento Marcovetere-fondovalle dell’Agri e la Calvello-Saurina. Magia della politica lucana, neanche Harry Houdini ed il maghetto Potter sarebbero riusciti in tali illusionismi e giochi di prestigio finanziari. All’improvviso una cascata di milioni di euro in questo natale 2009, aspettando ovviamente le elezioni del marzo 2010. Purtroppo mi sembra un ritorno al passato, anzi alle mancanze del passato, esattamente al 2004, Presidenza provinciale di Sabino Altobello ed il sottoscritto capogruppo di An, consigliere di minoranza. A rileggere l’allora Piano triennale dei lavori pubblici 2004/2006, si ritrovano come opere da realizzare, guarda caso, la sistemazione della SP 4 del Pollino, il collegamento Marcovetere-fondovalle dell’Agri e per la Calvello- Saurina, tutte opere previste già nel Piano della Viabilità approvato nel 2002 con relativo stanziamento economico. Le famose incompiute che ha mezzo stampa il Presidente De Filippo e l’assessore Rocco Vita hanno promesso di realizzare, ovviando alle mancanze amministrative ed all’immobilismo della loro stessa maggioranza politica e dei loro stessi partiti di riferimento. Qui c’entra ben poco il Governo Berlusconi; è solo l’ennesima riprova dell’incapacità di questa maggioranza di programmare interventi per il territorio e di realizzare opere, di una politica fatta di slogan ed effetti speciali, di mistificazione incurante della “memoria storica” di pubblici documenti che tutti possono leggere. Singolare anche la dichiarazione di Rocco Vita, neo assessore socialista dopo una “staffetta interna” che sa tanto di regolamento interno di conti, che “nonostante si sia a fine legislatura gli ultimi due mesi di lavoro amministrativo sono stati particolarmente intensi”. Diamo atto allo stacanovismo del dott. Vita, ma ci rimane il sincero dubbio che il suo “intenso” lavoro sia dovuto sopratutto a iperattivismo pre elettorale.
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05/12/2009 - autore: Gianni Rosa |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |