TENSIONI E SCINTILLE PRE ELETTORALI

Idv, quasi certa la candidatura di Emanuele Gianturco. Le difficili convivenze del centrosinistra e le "identità territoriali" del Pdl

AVIGLIANO – Acque agitate in casa Pd e Ps. Un “matrimonio” da combinare o una convivenza da sperimentare in casa Idv. “Identità” territoriali da riconoscere in quel del Pdl. E annunci di “cercasi candidati” dalle segreterie della sinistra (area Sd) e Udc. Avigliano, serbatoio di voti del centrosinistra ma presidio di rappresentanza anche del centrodestra, si avvia a comporre le candidature per le prossime elezioni amministrative. Il collegio alle ultime amministrative ha espresso tre consiglieri e un assessore: sono, rispettivamente, Vito Bochicchio (Ps), Gianni Rosa (Pdl), Angelo Vito Sabia (Pd) e Vito Summa (Pd). Non si vota per il comune, ma soltanto per la Provincia e il Parlamento europeo. Il fatto che non si scelga il sindaco non pone i partiti al riparo dalle scintille pre-elettorali. Anzi. Giacché il quadro non si compone simultaneamente, le tensioni sono facili ad alimentarsi e le tattiche più indecifrabili e incerte. Già in fase di composizione delle liste il centrosinistra deve cercare un’intesa per garantire una continuità a Domenico Tripaldi (Pd), sindaco con in tasca un mandato fino al 2010. Se sarà candidato oppure no alla Provincia nessuno lo dice. Egli stesso da tempo si mantiene alla larga dalle dicerie, che lo vorrebbero assessore esterno alla Provincia. La staffetta sarebbe prevista con Vito Summa, assessore al bilancio, che però ha tutte le ragioni di dire, come sembra che dica, perché no a un secondo mandato alla Provincia? E chi può dargli torto: forse i conti in casa Pd, dacché il consigliere uscente Angelo Vito Sabia vorrebbe confermare una terza legislatura a piazza Prefettura. I malpancisti del Pd si agitano. Il “vecchio”Sabia non farebbe il paio con l’annunciato rinnovamento targato Lacorazza. Alcuni vorrebbero puntare sui giovani emergenti del partito: il capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, Lorenzo Bochicchio, è quello più in vista. Tra i socialisti, l’uscente Vito Bochicchio a domanda risponde: «Sono pronto a farmi da parte». Sembra, però, che non tutto il partito confermi la sua veridica generosità. E in lizza, già pronti, ci sarebbe uno tra i due assessori comunali Donato Claps e Antonio Pace. Ma il motto ufficiale dei socialisti è: siamo uniti. Sd e Udc, quest’ultimo ha appena nominato il consigliere comunale Francesco Coviello a coordinatore cittadino per il partito ad Avigliano, sembra non abbiano ancora nomi. O comunque non ne trapelano. Delle belle sono da attendere in quel dell’Italia dei valori. Emanuele Gianturco, medico da sempre politicamente moderato, è già dato per candidato. La sua scesa in campo non piacerebbe al gruppo che starebbe costituendo il partito ad Avigliano, dirigenti ex Ds, che avrebbero posto “alcune condizioni”. Il segretario regionale del partito di Di Pietro, Michele Radice, invita alla cautela. «C’è un orientamento. Stiamo valutando la candidatura migliore. Entro i primi di aprile troveremo un accordo che tenga dentro dirigenti del partito e candidature». Evidentemente la questione è delicata. Il Pdl è legato alle sorti di Gianni Rosa, consigliere provinciale uscente e presidente provinciale di An. A sostituirlo potrebbero andare uno tra i due consiglieri comunali Vito Lorusso e Tommaso Coviello.
22/03/2009 - autore: Gianni Sileo
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA

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