Una due giorni dedicata all'ultimo personaggio politico della città
AVIGLIANO – Una strada principale del centro, una stele in bronzo e la stampa di 4000 libelli da distribuire nelle scuole sono l'omaggio che la cittadina di Avigliano farà a Vincenzo Verrastro, concittadino illustre nato nel 1919 e scomparso nel 2004. Il nome del senatore e primo presidente della Regione Basilicata sostituirà quello dell'attuale Viale della Vittoria, la strada che fiancheggia la stazione delle Fal e che termina in corso Gianturco. Il busto in bronzo, realizzato dall'artista Vincenzo Claps, sorgerà davanti alla villa comunale, a metà altezza del corso dedicato a Vincenzo Verrastro. Sono questi gli elementi che caratterizzeranno la due giorni dedicata all'ultimo personaggio pubblico di rilievo che abbia avuto Avigliano negli ultimi decenni.Del senatore, in particolare, si parlerà approfonditamente nei giorni 6 e 7 novembre, in una due giorni che richiamerà ad Avigliano personalità del mondo universitario (Damiano Fonseca e Giampaolo D'Andrea), letterario (Giovanni Caserta), della fede (Raffaele Cananzi) e della politica, il senatore a vita Emilio Colombo.Le iniziative che si terranno tra il pomeriggio di venerdì (ore 18, sala consiliare ) e l'intera giornata di sabato prossimi sono state presentate ieri durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la figlia del senatore, Valeria, il sindaco di Avigliano, Domenico Tripaldi, il presidente e il vicepresidente della Società operaia di mutuo soccorso, Luciano Sabia e Donato Romaniello, e lo scultore Vincenzo Claps.“Tra le motivazioni che ci hanno indotto ad aderire alle giornate dedicate al ricordo di nostro padre – ha detto Valeria Verrastro – vi è una profonda: condividere la memoria del tempo in cui è vissuto e metterla al servizio di un nuovo dialogo, in politica come nella fede”. Un invito alla riflessione odierna, quello della figlia del senatore lucano, affinché si ristabilisca un dialogo tra le parti in un'epoca in cui “il discredito della politica e l'innalzamento di certe barriere tra credenti e non credenti stanno prendendo il sopravvento”. Sulla fede e sui valori cattolici del padre, Valeria Verrastro ha insistito molto: un saggio di quello che dirà nel suo intervento in programma venerdì pomeriggio.“Come Comune di Avigliano – ha commentato Tripaldi – abbiamo sentito l'esigenza di mettere in evidenza una figura centrale in Basilicata per farla conoscere alle generazioni che non l'hanno conosciuta, quelle nate a partire dagli anni Ottanta. Il convegno dei prossimi giorni – ha concluso Tripaldi - è solo il primo passo verso un progetto più ampio sulla figura del nostro concittadino”.Particolarmente rilevante, anche in termini economici, l'impegno che ha assunto la Società operaia, che con la pubblicazione dei quattromila volumi sulla figura di Verrastro si affianca al finanziamento della Regione Basilicata e della Provincia di Potenza. “Per il futuro – ha annunciato Luciano Sabia – abbiamo in programma la ristampa dell'opera omnia di Vincenzo Verrastro, un ulteriore modo per conoscere il pensiero di un uomo di primo piano nella politica lucana”.
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03/11/2009 - autore: Gianni Sileo |
fonte: IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA |