“Vorrei una società ed una scuola che...” : una tavola rotonda, un moderatore Lello Colangelo e 12 relatori, giovanissimi che con tempi europei hanno parlato di legalità, di regole, dei loro problemi e della vita di tutti Giorni.
“Vorrei una società ed una scuola che...” : una tavola rotonda, un moderatore Lello Colangelo e 12 relatori, giovanissimi che con tempi europei hanno parlato di legalità, di regole, dei loro problemi e della vita di tutti Giorni.E anche uno spazio alla Costituzione. I primi 12 articoli, i diritti fondamentali presentati in un lavoro multimediale, commentati e interpretati dai giovanissimi. Una Costituzione spiegata dai bambini, questa volta protagonisti.Questo a Lagopesole il 7 maggio , nell’Istituto comprensivo “Tommaso Claps” , Dirigente Giuseppe Coviello .Un progetto, alla sua 24ima edizione, realizzato in rete da 19 istituti scolastici che questo anno ha come tema “la scuola per l’educazione alla Cittadinanza Europea, alla Costituzione, ai Diritti Umani, alla Pace e alla Solidarietà e contro ogni tipo di mafia”Il dibattito dei giovani relatori è andato oltre, partendo da una favola di Esopo “la Formica e la Cicala , hanno dialogato su regole e divertimento, sui rapporti difficili con genitori e professori, sul bullismo, sui loro sogni. Ma anche sul presente, spiegando alla platea di coetanei, genitori il le attività svolte a scuola: dvd,il video sulla droga, audiolibro sui disabili, la tombolata pro Airc ( associandone riceeca sul cancro) Telethon e l’adozione a distanza di una bambina filippina. Un relatore ammette che i professori a volte sono antipatici ma sanno che nel lavoro di “cicale” di oggi costuiranno il futuro.Emozionate la lettura in inglese ed italiano di una poesia scritta dagli alunni del liceo scientifico “G. Fortunato “ di Rionero in Vulture: “la vittima dei bulli”. Un problema avvertito dai ragazzi, come hanno detto esplicitamente nei loro interventi ma consapevoli, Erik precisa : “I bulli fanno in forti in gruppo, ma i deboli sono loro.” Vittima dei BulliIo sono l’oggetto di scherno dei loro giochiIo sono il loro oggetto di scherno preferito Essi non hanno bisogno di altro. Essi ridono a squarcia golaQuando vedono le sofferenze sul mio volto E mi spingono con violenza.E forse perché io sono più basso o più alto? Più magro o più grasso?Più intelligente o più stupido?O solo perché sono diverso?Hanno partecipato al progetto : I.C. FILIANO, I.C. AVIGLIANO, I.C. RUOTI, I.C. TITO, I.C. BELLA, I.C. S. FELE, I.C. VIETRI DI POTENZA, DIREZIONE DIDATTICA AVIGLIANO, SCUOLA MEDIA”GRANATA” DI RIONERO, SCUOLA MEDIA “LEOPARDI” DI POTENZA, I.P.A.A. “G. FORTUNATO” DI LAGOPESOLE, ISIS ”FORTUNATO” RIONERO, ISIS “LEVI”, I.C. PITRAGALLA, I.C. ACERENZA, I.C. OPPIDO LUCANO, I.C. PESCOPAGANO, ISIS BERNALDA.
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09/05/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |