Ivan Vito Santoro eletto consigliere Provinciale. Ottimo risultato dell'IDV.
Il centrosinistra si afferma ad Avigliano, attestandosi al 68% Un risultato che conferma i risultati delle elezioni dal 1995 ad oggi. Vince, ma non riesce ad eleggere i due consiglieri uscenti: Angelo Vita Sabia del Pd e Vito Bochicchio del Partito Socialista, ambedue alla seconda legislatura e premia una candidatura nuova e giovane.Un risultato netto, di continuità elettorale ma che presenta novità, tutte interne alla coalizione vincente. Innanzitutto il dimagrimento elettorale del Pd che anche sommando i voti della lista Provincia futura che aveva una candidata un consigliere comunale con tessera Pd, Antonietta Lucia, perde circa 1000 voti rispetto le ultime politiche del 2008. Un’emorragia elettorale marcata sopratutto ad Avigliano centro: in tutto 555 voti. Delusione anche per il responso del Partito socialista che non riesce nell’impresa di rieleggere per la terza volta Bochicchio e non conferma la capacità attrattiva delle due ultime competizioni provinciali. Riesce a mantenere il dato politico delle elezioni 2008. Una mobilità di voti tutta interna alle forze di maggioranza. Emanuele Gianturco, candidato Idv, riporta un enorme risultato personale attestandosi sui 963 voti. Successo della Sinistra per la Basilicata che elegge Ivan Vito Santoro, giovane assessore comunale, riuscendo a coagulare i voti degli elettori a sinistra del Pd. Due risultati che hanno destato non poche sorprese e che avranno ripercussioni nel dibattito politico aviglianese.Positiva la prova anche del PcdI che raggiunge il 6%. Un voto che conferma certo la forza della coalizione che regge anche l’amministrazione comunale ma che ha scompaginato la geografia politica interna. IL Pd resta il primo partito, ma deve rinunciare al ruolo egemonico ed alle ambizioni di Partito maggioritario, capace di correre da solo. La sinistra ( Sd, Pcdi, Ps) nel complesso si rafforza e “l’exploit” dell’Italia dei valori che ha raccolto anche voti in libera uscita dal Pd sono un dato che peseranno in prossimità delle comunali del 2010, quando il Sindaco Tripaldi terminerà il suo secondo mandato.Il centrodestra non avanza, non segue il trend regionale. Mantiene il suo voto politico con poche oscillazioni anche rispetto alle europee. Insomma ha un elettorato fidelizzato che premia il partito maggiore – Pdl- e non disperde il voto verso le liste minori.Non sfonda L’Udc che si attesta al 4,5% e presenta un voto disomogeneo nei vari collegi: poco consenso nelle sezioni dei Avigliano centro e concentrato il voto nelle sezioni rurali.Scarsi risultati delle liste autonome ( rifondazione comunista, Partito Comunista dei lavoratori, Grande lucania, No Oil, Mpa) che assieme prendono in tutto circa il 3%
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12/06/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |