“Leggo le dichiarazioni di De Lisa riportate su La Nuova del 13 giugno 2009, ed in quanto componente del direttivo, sono chiamata in causa” dichiara Lucia Rosaria Mecca.Archiviate le elezioni provinciali, continuano i commenti politici e le analisi elettorali. L’ingegnere Mecca, dirigente cittadina del Partito Democratico dichiara che, leggendo l’intervento di De Lisa, concorda su molti punti sulla sua analisi, ma è necessaria una riflessione più profonda che “abbia un atteggiamento più critico rispetto alle sommarie valutazioni fatte ” Per Mecca la cittadinanza aviglianese si riconosce ancora nel progetto del PD, ma ne boccia categoricamente le logiche di conduzione. “E’ opportuno che De Lisa sia chiaro nel richiamo alle responsabilità della classe dirigente e spieghi meglio a quale classe si riferisce. Infatti, uno dei problemi principali del nostro partito è che ad lui ancora non si è dato vita e che il direttivo cittadino non ha avuto la possibilità di giocare alcun ruolo.”. I nodi politici , secondo Mecca sono la mancata organizzazione del partito e non aver investito sul rinnovamento della classe dirigente. “ Infatti uno dei problemi principali del Pd è che ad esso ancora non si è dato vita” – continua la dirigente –“ e che il direttivo non ha avuto la possibilità di giocare alcun ruolo. Nessun potere decisionale, nessun potere deliberativo e neanche nessun potere consultivo. Una mancato coinvolgimento che sembrerebbe rispondere solo ad un maldestro tentativo di costruire un apparato di facciata a copertura delle logiche che alcuni, forse, hanno continuato a mettere in campo, con poca cura nei riguardi di quelli che alle stesse logiche ancora si ribellano.”Per L’ing Mecca l’auspicio è che la riflessione continui , evitando “di trovare il capro espiatorio, per un disastro elettorale, nella guida del partito che , come da copione, non ha potuto incidere in alcun modo. Invece siano richiamati alle proprie responsabilità gli autori della fallimentare strategia.”. “Il dato è che gli Aviglianesi a gran voce hanno gridato che spetta a loro scegliere chi deve rappresentarli, sulla scorta di programmi e idee che superino le divisioni territoriali” continua Mecca “e non accetterebbero eventuali blindature sul futuro del paese attuate con organigrammi precostituiti per le prossime amministrazioni” “ Penso, come lo stesso De Lisa che forse è iniziata una nuova fase nello scenario Aviglianese.”. conclude la dirigente del Pd “Prepariamoci con molta umiltà. “

22/06/2009 - autore: Leonardo Pisani

fonte: LA NUOVA DEL SUD