Una giornata particolare per bimbi e anziani di Avigliano
“Voler far ridere è un atto di amore” sostiene il clown e artista di strada Jean Mening. Ci sono riusciti i ragazzi di spazio ragazzi, far ridere, divertirsi tutti insieme con gli ospiti della casa di riposo “Sacra Famiglia”di Avigliano ed i bambini accorsi , spettatori ed attori allo stesso momento. Un’iniziativa promossa dagli assessori comunali Donato Marino e Ivan Santoro, inserita nelle “Mattinate del sorriso per grandi e piccini”, con la collaborazione dei “giovani clown”, alla prima uscita pubblica dopo il corso formativo “gli sparRa sorrisi” organizzato dal Centro servizi Volontariato della Basilicata. Clown terapia, le geniali tecniche olistica del medico Patch Adams, personaggio rivoluzionario e scomodo che sosteneva che il sorriso, la risata e il buon umore accelerano i tempi di guarigione di diverse patologie anche gravi. Via con i tip tap, i giochi di prestigio, le gag, micromagia e sculture di palloncini. Poi la sfilata di moda. Col naso rosso, truccato anche il presidente della casa di riposo, Antonio De Conciliis, anche zi Tonne col mantello nero, forse gli ricordava il pastrano che portava anni or sono ed Elizabeta con una parrucca che gli ricorda i colori della sua natia isola africana, Capoverde. Tante modelle hanno fatto passerella col sorriso e la saggezza degli anni, prendendosi in bonariamente in giro. Una giornata di sorriso, dove i bambini hanno giocato con i palloncini assieme a “bambini con qualche anno in più”. Una giornata piena di sole e calore umano, “perché un clown non parte dal naso, ma dal cuore” una frase del grande clown felliniano Carlo Colombaioni.
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27/07/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |