IL PATHOS DELLA CHIAMATA

Aviliart Prepara ill quadro Plastico " Il Caravaggio dei Windsor"

“Il Caravaggio dei Windsor”, la chiamata di San Pietro e Andrea è il quadro che diverrà vivente ad opera di Avilart, associazione di artigiani, nata nel 2003, ed alla quarta esperienza con i quadri plastici. Il gruppo è coordinato da Tonina Salvatore, “Mussluong” il soprannome di famiglia, tessitrice, tra le rare a saper utilizzare l’antico telaio, arte appresa dalla mamma “Zia Scenna lu Poeta”, che fu artigiana, disegnatrice, abile decoratrice e pittrice di tessuti. “ Il quadro ha tre personaggi: i Santi Pietro ed Andrea e Gesù” spiega Tonina “ proprio i pochi personaggi rendono difficile la rappresentazione. Basta un minimo errore nelle proporzioni o un particolare inesatto e sarebbero subito notati. Con molti personaggi, possono passare inosservati.”. I dettagli, cui gli artigiani di Aviliart prestano attenzione, ognuno con la sua specialità. I pesci, che il pescatore Pietro ha nella mano destra, sono stati dipinti su una tavola da Concetta Lucia, arredatrice e pittrice. I vestiti,cuciti dalle abili mani di Maria Salvatore, sorella di Tonina, sarta e “costumista” storica dei quadri viventi ad avigliano. Maria ha scelto i tessuti di rasone, basandosi sui colori del dipinto originale e sui cromatismi che i giochi di luce creeranno la sera della rappresentazione. Assistendo alla preparazione, colpisce la mole di lavoro svolta per curare un singolo particolare: riprodurre il collo di San Pietro. “ Nel quadro, il collo è enorme e muscoloso” continua Tonina “ è la vera difficoltà di questo anno. Bisogna riuscire a riprodurlo fedelmente e creare un effetto di realtà, di plasticità.”. Ci lavora l’estetista Incoronata Masi, lavorando con la plastilina riproduce i muscoli, i rigonfiamenti, i colori della carnagione, agli occhi dello spettatore dovrà essere un vero collo, quindi adattato anche alle caratteristiche del interpretante. Infatti, è preparato direttamente su Vito Galasso, il pescatore Pietro del quadro vivente, alla sua prima esperienza nei quadri plastici. Il gruppo gli ha chiesto di partecipare, perché il suo profilo ha una grande rassomiglianza con il personaggio del “Caravaggio di Windsor”. Vederlo con la parrucca bianca preparata da Maria Samela, con la tunica verde e il mantello color seppia, mentre immobile sostiene i pesci del lago di Tiberiade, sembra che Pietro abbia preso vita e sia uscito dal dipinto.
02/08/2009 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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