Parte oggi il progetto promosso dall'assessorato alle Politiche Sociali.
Parte Il progetto “S.T.I.S.” (Sviluppo Territoriale per l’Inclusione Sociale), promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Avigliano, con il contributo dell’omonimo assessorato provinciale. Un progetto di integrazione sociale e lavorativa per favorire l’inserimento socio-terapeutico di persone svantaggiate con disabilità, con invalidità, in condizioni di disagio socio-economico in carico ai Servizi Socio Assistenziali o Socio Sanitari.L’Assessore Ivan Santoro spiega che il progetto, il quale si avvallerà della collaborazione del mondo del volontariato, prevede un percorso mirato, poiché ogni partecipante avrà una mansione specifica asseconda le attitudini e le predispozioni personali.“ Inoltre, l’assessorato e gli uffici della struttura ” dichiara Santoro “ seguiranno attentamente l’intervento in tutte le fasi di svolgimento.”. Al progetto possono partecipare i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Avigliano che posseggono le seguenti condizioni:Disabilità, invalidità, iscrizione nelle categorie protette di cui alla Legge 68/99 alla Provincia di Potenza; disagio socio-economico; In carico ai servizi socio-assistenziali e socio-sanitari presso l’Ente, il Ser-t Servizio Tossicodipendenze di Potenza, il Distretto Sanitario di I livello e il Centro Residenziale Riabilitativo (A.S.P.) di Avigliano. I partecipanti svolgeranno principalmente le proprie mansioni nei servizi interni ed esterni dell’Ente Locale per 60 ore mensili e percepiranno un contributo economico pari ad Euro 400,00 mensili.“Il modello di domanda è disponibile presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune” e sarà presente anche sul sito istituzionale. www.comune.avigliano.pz.it” – continua l’assessore “ La graduatoria sarà stilata dagli operatori del Servizio Sociale d’intesa con le Istituzioni Sanitarie aderenti al progetto. Per ogni chiarimento e ulteriori informazioni invito a rivolgersi all’ufficio competente ”“Prosegue il lavoro dell’assessorato alle politiche sociali nel favorire l’inclusione di chi è socialmente più debole. “ conclude Ivan Santoro “L’eccellenza del S.T.I.S è che impegnerà i progettisti, circa 13, in un’esperienza terapeutica basata sulla cultura del lavoro, per un minimo di tre mesi, con lo scopo di favorire l’integrazione sociale di giovani socialmente svantaggiati. Favorendone il recupero e promuovendo il superamento di ostacoli e disagi individuali .”
|
17/08/2009 - autore: Leonardo Pisani |
fonte: LA NUOVA DEL SUD |