AVIGLIANO,MILLE ISCRITTI AL CONGRESSO DEL PD

Week end di congresso e votazioni

Mancano pochi mesi alla scadenza della legislatura comunale e al rinnovo del consiglio regionale. I 1000 del Partito Democratico di Avigliano si ritroveranno oggi in congresso, alle 15 presso la sala consiliare in una assemblea aperta ad iscritti e elettori dove le mozioni congressuali e le liste dei delegati. . Poi Domenica si voterà dalle ore 15 alle 21, per l'elevato numero di iscritti, previsti due seggi: Sala della previdenza in Corso Gianturco 52 ad Avigliano e presso il circolo Elios in via nazionale 4 a Possidente Un congresso importante per due motivi principali. Innanzitutto il Pd è il partito di maggioranza relativa. Questo sarà il primo vero congresso, nel quale il gruppo dirigente dovrà dare una organizzazione, strutturarlo su tutto il variegato e complesso territorio aviglianese. Insomma dare una “anima” al partito. “In circa 18 mesi di lavoro lo scopo principale è stato quello di radicare il partito” dichiara il segretario cittadino Nicola Pace “ organizzarlo, di dotarlo di strumenti regolativi capaci di garantire il corretto svolgimento di ogni attività interna ed esterna.”L’alto numero degli iscritti e abbinata poi ai 3333 ( 44,6 %) voti alla camera dei deputati del 2008, rendono per i meccanismi statutari, una casella importante e decisiva anche per i risultati del congresso regionale.“Dopo il plebiscito di Veltroni, al quale bisogna riconoscere molti meriti, Settembre e Ottobre saranno i mesi determinati per i prossimi 4 anni del nostro partito” conclude Nicola Pace “La battaglia tra i candidati si presenta interessante e stimolante e non può che far bene a tutti noi.Chiunque sarà il segretario avrà, a differenza di Veltroni, dalla sua un partito organizzato e che rappresenta 1/3 degli italiani. Con queste credenziali non si può che fare bene.”Il secondo motivo è che terminato il congresso, inizierà il percorso che porterà il centrosinistra alla definizione delle alleanze per la comunali e alla designazione del Candidato sindaco. Sopratutto il metodo di selezione: primarie interne e poi primarie di coalizione, oppure una soluzione politica e condivisa? Per adesso solo Donato Paolo Salvatore, consigliere regionale ha oltrepassato il Rubicone. Ora si attende che il Partito Democratico si pronunci. Avranno un candidato alternativo oppure convergeranno sull’ ex assessore regionale?
26/09/2009 - autore: Leonardo Pisani
fonte: LA NUOVA DEL SUD

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