Il Timer elettorale è partito, mancano 28 giorni per la presentazione delle liste elettorali. Il tavolo della maggioranza che si riunirà questa sera lo si potrebbe definire quello della “ricerca del tempo perduto”, essendo trascorsi mesi tra incontri ufficiali, meno ufficiali, ufficiosi e diplomazie segrete per sciogliere il nodo “Candidato Sindaco di Avigliano”. I giorni passano, ma le soluzioni non arrivano, il monolitico centrosinistra da percentuali bulgare al68%, non riesce a trovare una sintesi, tra sei partiti e due autorevoli candidati: Vito Summa e Donato Salvatore.Entrambi provenienti dalla cultura socialista, entrambi già amministratori di enti sovra comunali, due personaggi politici entrambi apprezzati dall’opinione pubblica, infatti, lasciando da parte le tifoserie, l’eventuale scelta tra i due porterebbe dubbi e riflessioni nell’elettorato di riferimento, da sempre abituato ad avere un centrosinistra unitario con candidato e programma condiviso. Le scadenze non giocano certo a favore dell’attuale maggioranza, una scelta del metodo di individuazione del possibile primo cittadino ossia primarie o concertazione della Politica dovrebbe essere presa in tempi brevi. Per ora le posizioni restano cristallizzate a quelle della settimana scorsa: il Psi, IdV e UdC sostengono espressamente Donato Salvatore, Vito Summa è il candidato ufficiale del PD, SeL e Comunisti Italiani non hanno espresso ufficialmente nessun appoggio. Resta aspettare a questa sera, ma da ambienti vicini alla politica locale escono dubbi che sia presa una decisione definitiva. Intanto l’attesa dell’umore dei cittadini cresce, le discussioni su chi potrebbe essere il “Sindaco” aumentano esponenzialmente, situazioni che i partiti politici dovrebbero valutare. Come crescono gli interrogativi anche su chi guiderà la lista del PdL, anche nella minoranza le riunioni si intensificano ma per ora nulla, eppure l’unità creata tra le forze del centrodestra,dovrebbe facilitare individuazione e formazione della lista antagonista alla maggioranza.Ma siccome la politica, citando il Mazzarino è anche “l’arte della simulazione e dissimulazione, riserbo ufficiale per eventuali candidati locali alle regionali, tranne il nome di Gianni Rosa, ufficializzato pubblicamente dal sen. Maurizio Gasparri, proprio ad Avigliano.