Dopo aver passato indenne le forche caudine del patto di stabilità, con un bilancio virtuoso nonostante la crescita esponenziale dei costi dei servizi di nettezza urbana, l’amministrazione comunale ritorna a bandire concorsi per sopperire al turn over dei pensionamenti. Una politica di assunzione avvenuta per gradi, coniugando il “virtuosismo finanziario” con la necessità dell’investimento in risorse umane nei settori nevralgici della macchina amministrativa, infatti, in questa legislatura si è provveduto a potenziare l’ufficio tecnico con l’assunzione di due ingegneri e dopo alcuni pensionamenti a rafforzare la polizia municipale con l’assunzione di quattro vigili. Questa settimana saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i nuovi concorsi, quattro nuovi posti per rafforzare gli uffici dell’ente. In particolare, un concorso per diplomati come geometra, richiesta l’iscrizione al collegio dei geometri e inquadrato nella categoria C1. I restanti tre sono per laureati- categoria D1-, due per il settore affari generali e servizi anagrafici e nel settore contabilità, finanze e attività produttive, richiesta la laurea in economia, giurisprudenza, scienze politiche o titoli equipollenti. L’amministrazione Tripladi, in continuità con l’attenzione che avuto in questi anni verso le politiche sociali e di sostegno alle categorie disagiate ha deciso di potenziare anche il settore dei servizi socio assistenziali ricercando una figura professionale che abbia una laurea in psicologia o diploma universitario in Servizi sociali o assistente sociale. La delibera di Giunta che ha deciso questi concorsi è del 11 agosto 2009, quindi non in periodo pre-elettorale come fa notare il Sindaco Tripaldi: “ Questi concorsi sono il compimento di programma di assunzioni triennali per integrare la struttura burocratica anche con risorse specializzate che sono necessarie in una moderna P.A, sottolineo che oltre le assunzioni dei due ingegneri e dei vigili, vi è stata anche una stabilizzazione di precari ed un’altra in corso e per il personale interno una progressione verticale ed anche qui una in itinere. Tutto questo, rispettando il patto di stabilità e nonostante una legislazione governativa che ha penalizzato gli enti locali”.