Salvo alchimie della politica, cosi avevamo scritto ieri, presentando le ipotesi delle tre liste e delle tre S. Se la politica è l’arte del possibile, si è rilevata l’arte dell’impossibile, infatti, da una frattura ormai certa nel centrosinistra aviglianese, tra le due candidature di Vito Summa e Donato Salvatore con le rispettive liste, è giunta improvvisa la notizia di una soluzione unitaria. Prima sottovoce, poi insistente è volata con passaparola, notevole l’incredulità tra i cittadini, convinti che fosse il solito gossip. Invece no, la news è reale è ufficializzata su basilicatanet alle 13,20. Vito Summa candidato sindaco, Donato Salvatore assumerà il ruolo del vice. Per lo spessore dei due, per il duello che si è assistito negli ultimi mesi, nessuno ci credeva. Invece è cosi, il centrosinistra rimane unito, il “caso Avigliano” diventa regionale e, da voci non ufficializzate ci sono stati anche interventi del Nazionale. Lasciati a parte i destini personali, le legittime aspirazioni, il centrosinistra aviglianese e lucano ha preferito una soluzione unitaria, condivisa e sicuramente sofferta di non rompere quel esperimento di coalizione nato già nel 1995, nato dalla fusione tra pds, partito popolare, laburisti e esponenti del socialismo di sinistra. Una decisione sicuramente sofferta e non facile, specie dopo una disfida sulla distanza, a volte combattuta col fioretto, a volte con la sciabola se non con la clava, certo una soluzione politica nel leggere nomi di tutti i segretari regionali del centrosinistra che ufficializzava l’accordo .Un singolar tenzone di altri tempi, lo dimostra la dichiarazione del Candidato sindaco Vito Summa: “La decisione del tavolo politico regionale segna una svolta straordinaria per il futuro del centro-sinistra ad Avigliano, restituendo credibilità ed autorevolezza ad un progetto politico imperniato sul rinnovamento delle classi dirigenti e su una prospettiva di crescita e di sviluppo per l’intera comunità.Una decisione che apre un nuovo corso nella politica aviglianese, scongiurando pericolose lacerazioni che ne avrebbero offuscato l’immagine e la capacità d’azione, aprendo una stagione di rilancio e di protagonismo per tutto il territorio di Avigliano.Un nuovo corso reso possibile da un gesto di grande generosità politica che fa onore a Donato Salvatore, alla sua storia personale e politica e per la quale nutro, come penso debbano fare tutti coloro che amano questa comunità, profondo rispetto, gratitudine e considerazione.Una pagina di bella politica da offrire all’intera classe dirigente quale esempio di lealtà e umiltà, che carica tutti noi di una responsabilità ancora maggiore”. Soddisfatti anche i segretari del Pd e del Psi, Speranza e Cutro.