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09/03/2010
SUMMA PUNTA ALLA VITTORIA CON UN CENTROSINISTRA UNITO
Lista rinnovata per 2/3. Conferme per tre assessori
 
Parte dal 68% delle provinciali 2009, anche se L’UdC era in solitario ottenendo circa il 4,5%, non c’è dubbio che la corazzata del “Centrosinistra per Avigliano” parta con il pronostico a favore, senza scomodare i Lloyd’s di Londra. Il candidato sindaco è Vito Summa, già premio Azzarà come miglior giovane amministratore, ora dopo il passo indietro di Donato Salvatore per favorire l’unità della coalizione, si accinge a succedere al decennio di Domenico Tripaldi. L’inizio della campagna elettorale è stato uno sprint, neanche mezza ora dalla presentazione delle liste, arriva Fassino, poi lo segue Ignazio Marino a dare sostegno al giovane candidato unitario. Il Simbolo presenta 6 strisce multicolori, a rappresentare i sei partiti della colazione Pd, IdV, Sel, Psi, PdCI e Udc, con loro Summa ha intenzione di vincere e governare, lo dimostra una lista che seppur rinnovata per 2/3, mantiene anche l’esperienza di uomini delle istituzioni e di esponenti dell’associazionismo e della categorie economiche. Tre assessori uscenti per la conoscenza della cosa pubblica: De Lisa, Antonio Pace e Ivan Santoro, solo due consiglieri uscenti Leonardo Sileo e Donato Sabia, conoscitori del lavoro di commissioni e consigli. Poi chi si accinge alla prima esperienza come il più giovane Emilio Colangelo, al cattolico Summa, alle esperienze sindacali di Martinelli o all’associazionismo di Vito Lucia, studi pavesi in legge, a lungo presidente della Pro Loco di Lagopesole. Ritorna in lista anche Antonello Verrastro, fu consigliere di opposizione nel 2000, maestro elementare, alle spalle anni di attività cooperativista. Da notare la partecipazione di Domenico Pace, unico ad aver avuto esperienza consiliare di opposizione all’allora Democrazia Cristiana, fu tra gli artefici della nascita del centrosinistra aviglianese nel 95 che portò all’elezione del suo omonimo Domenico Pace, il sindaco senza partiti, con il quale fu assessore alla cultura e pubblica istruzione. A lungo segretario dei DS, che guidò sino alla fondazione del Pd, facendo poi un passo indietro per favorire il rinnovamento e l’elezione di un segretario condiviso da tutte le componenti. Esperienza amministrativa e politica, condivisa con Summa sin dalla giovanile socialista, poi nei laburisti e Ds, assieme in maggioranza nella Giunta Pace, ora i due “Dioscuri Laburisti” si ritrovano dopo 10 anni a concorrere assieme per una vittoria comunale.
 
Leonardo Pisani
fonte LA NUOVA DEL SUD
categoria: DA CLASSIFICARE