Presentato nella chiesa Madre di Avigliano “Con il cielo negli occhi”, l’avventura evangelica di Mons. Augusto Bertazzoni, il vescovo arrivato dal nord al sud, mantovano del Polesine e lucano di adozione, a lungo vescovo di Potenza e Marsico dal 1930 al 1966. Il libro a cura del sacerdote e giornalista Don Gerardo Messina, racconta la vita, anzi come è definita nella premessa la “storia bellissima” di “un vegliardo con il cielo negli occhi”, che visse nella nostra regione in anni difficilissimi e drammatici, in tempi di povertà e carestia, fascismo e guerra mondiale, attraversando la nascita della Repubblica e il concilio Ecumenico Vaticano. Augusto Cesare Bertazzoni, nacque a Polesine di Pegognana, nel mantovano, il 10 Gennaio 1876, la su avita incrociò personaggi storici della Chiesa, fin da piccolo quando a 10 anni fu allievo dei Salesiani di Torino, dove conobbe San Giovanni Bosco e fu compagno di studi ed amico fraterno di Luigi Orione e confidente di don Giovanni Calabria, ambedue oggi Santi. Personaggio coraggioso, tanto da svolgere una intensa opera di aiuto agli Ebrei confinati in Lucania dal regime Fascista. Legatissimo alla sua Potenza e ai Lucani, tanto da rifiutare la proposta della Santa Sede di trasferirsi in una sede vescovile più prestigiosa e comoda, ad Amalfi. Mons. Bertazzoone si spense a Potenza, il 30 Agosto 1972, dal 1980 le sue spoglie mortali riposano nella Cattedrale di Potenza. Dal 1995 è in corso il suo processo di beatificazione, per iniziativa di un suo successore, il Vescovo Ennio Appignanesi.