Partita in notturna nel campo sportivo di Avigliano, anzi due, tre, cinque forse sei in contemporanea, con l’euforia del mondiale nella lontana Africa, i piccoli calciatori delle giovani dell’Avigliano, assieme ad amici, piccolissimi ed anche bambine hanno dato vita ad una Kermesse calcistica e di svago. Una festa dello sport quella della scuola calcio, la terza edizione quella del 2010, più grande, più ricca, aperta a tutta la comunità. Bartolo Filadelfia, già alfiere dell’Avigliano come calciatore, ora dirigente ed allenatore ci spiega “Abbiamo deciso di allargare la partecipazione anche alle famiglie, invitato chi non ha figlia che giocano nelle giovanili per creare un’occasione di socializzazione per l’intera comunità”. E ci sono riusciti, il campo era percorso da mille magliette dai colori più disparati, la musica si sentiva e tra un calcio d’angolo e una punizione, si ballava anche sul campo verde. “ Abbiamo circa 150 bambini che frequentano la scuola calcio, sono il futuro non solo della nostra società, ma dell’intera comunità” continua Filadelfia “ è in progetto anche un campetto da calcio 5 per l’utilizzo invernale dando un servizio in più alla cittadinanza, speriamo che nel futuro il nostro impegno sarà premiato”. Proprio qui, quando il campo era in terra battuta, sono cresciuti calciatori come Francesco Colonnese, che vinse la "Uefa" con L’Inter e i fratelli Rocco e Roberto Sabato, rispettivamente, ora, nella Triestina e nel Ravenna, sicuramente l’allenatore spera che tra quei mini calciatori, qualcuno seguirà le loro orme.“Abbiamo invitato anche la politica, perchè dopo le elezioni abbiamo una nuova amministrazione ed un consigliere Regionale ed è giusto che conoscano da vicino la nostra realtà”.Era presenti i consiglieri comunali Vincenzo Claps, Canio Lovallo e Antonio Bochicchio, il sindaco Vito Summa, che da giovanissimo calciatore ha conosciuto bene quel campo, anzi confida che una partitella l’avrebbe fatta volentieri e Gianni Rosa, nella doppia veste di consigliere regionale e papà, con il piccolo Edoardo che rincorreva palloni. L’impegno dell’Avigliano Calcio per il sociale e i giovani è noto, sempre presenti in ogni occasione e tutti gli studenti delle scuole aviglianesi, dalle primarie alle superiori ricevono ogni anno l’abbonamento gratuito per seguire la prima squadra. “Lo sport oltre a essere agonismo e allenamento fisico, deve essere un mezzo per arginare la devianza giovanile, siamo una goccia in mezzo al mare, certo, ma stiamo provando a dare un’alternativa a questi ragazzi”.