Autocombustione di un’automobile in Corso Gianturco ad Avigliano, intorno alle ore 13,30 quasi a 30 metri dalla omonima piazza. L’auto andata in fiamme è una fiat y 10, episodio casuale con una dinamica incerta e cause incerte, difficili anche da ipotizzare dato che ormai la vettura è uno scheletro da rottamare. Pare che qualcuno nelle vicinanze abbia sentito un rumore, forse qualcosa sulla strada o un fosso, poi il conducente vede del fumo, nonostante la paura scende dall’auto e parcheggia in un angolo di strada lontano da altre vetture. Poi chiede aiuto ad alcuni vicini, che avvisano immediatamente le forze dell’ordine. Prima i fumi, poi lentamente il fuoco e le fiamme che divampano ingoiando l’automobile, poteva succedere il peggio ma l’intervento dei carabinieri, repentino che con estintori, uno di proprietà di un esercente il quale locale è stato colpito dal rogo, ha scongiurato il peggio. Oltre a limitare il fuoco delle auto, i carabinieri hanno spento le fiamme che stavano colpendo alcuni locali privati e commerciali del corso. Per fortuna, nessun ferito o danneggiato fisicamente, solo tanta paura per le fiamme che si sono sviluppate, poi domate dai vigili del fuoco arrivati di gran corsa ad Avigliano. Unico problema, la chiusura temporanea del principale corso della cittadina, per permettere i soccorsi del caso e successivamente la rimozione dello scheletro carbonizzato della ex auto. Si apre un interrogativo sulla sicurezza interna al paese, che sia il caso di pensare a possibili postazioni anti incendio con idranti o bocchettoni? Rimandiamo la domanda alle autorità comunali.