Avigliano – Rispettati i tempi, mantenuti gli impegni. Per una volta, senza ritardi e senza rinvii. Completati i lavori di sistemazione e ristrutturazione dell’edificio che la ospita, ritorna nella sua sede di via Pacini la scuola per l’infanzia gestita dalle suore Betlemite “Figlie del Sacro Cuore di Gesù”. La riapertura ufficiale lunedì prossimo, quando i 55 bambini, età compresa fra i 3 ed i 5 anni, che ad essa sono iscritti, ritorneranno a frequentare i locali nei quali da sempre la scuola è stata ospitata, e che avevano dovuto abbandonare all’inizio dell’anno scolastico in corso per consentire l’esecuzione dei lavori. “Ci eravamo impegnati ad effettuare il trasloco delle strutture dai locali adiacenti la chiesa di San Giovanni che avevano temporaneamente ospitato la scuola nel corso di questi mesi a quelli di via Pacini durante la sospensione delle attività per le vacanze natalizie, e abbiamo mantenuto la promessa, grazie al lavoro congiunto dell’impresa che ha realizzato i lavori, dell’Ufficio Tecnico del Comune e del Consiglio di Amministrazione”: è soddisfatto il sindaco di Avigliano Domenico Tripaldi, che sottolinea la “felice coincidenza che ci ha permesso di riportare a nuova vita la struttura, proprio mentre si avvicina il momento di celebrare i cento anni della presenza ad Avigliano delle Suore Betlemite, storicamente punto di riferimento per tante generazioni di aviglianesi. Da lunedì, con la ripresa delle attività, l’ edificio potrà essere restituito non soltanto ai bambini e ai loro genitori come sede della scuola per l’infanzia, ma all’intera comunità, come struttura in grado di ospitare alcune delle attività culturali realizzate dalla parrocchia”. La chiusura ed il provvisorio trasferimento della scuola si erano resi necessari per consentire l’esecuzione di una serie di interventi di ristrutturazione e di adeguamento normativo alle strutture dell’edificio. “In particolare –spiega il capo dell’Ufficio Tecnico comunale ingegner Fiore- i lavori hanno riguardato la sistemazione normativa delle porte e dei pavimenti, lì impiantistica termoidraulica ed elettrica e la rimozione e lo smaltimento di lastre in eternit presenti nelle canne fumarie e nelle colonne fecali”. Da lunedì, dunque, i bambini che frequentano la scuola per l’infanzia troveranno aule rinnovate, un edificio più sicuro e una dotazione più ampia di strutture per lo svolgimento delle diverse attività. “E’ un piacere per noi poter tornare nella nostra casa dopo poco tempo” afferma suor Assunta Sabia, “siamo grati a don Salvatore Dattero per la grande disponibilità dimostrata nel metterci a disposizione le strutture della chiesa di San Giovanni, ma ci mancavano le preghiere recitate nella nostra cappellina, e più in generale tutte le nostre abitudini”. E il ritorno a casa si è trasformato in una grande festa con tanto di taglio del nastro e della torta, con i bambini che, dopo la parte più strettamente religiosa con la lettura del Vangelo e le preghiere recitate sotto la guida di don Dattero che ha poi impartito la benedizione ai rinnovati locali, si sono impossessati della struttura, delle aule e dei giochi. Da lunedì mattina, questo tornerà ad essere il loro regno. Giancarlo Tedeschi