GASPARRI AD AVIGLIANO:' LA SINISTRA È ANTIQUATA'
E' stata una lunga visita lucana quella del capogruppo dei senatori Pdl Maurizio Gasparri, prima tappa a Potenza, lì ad attenderlo il sottosegretario Viceconte, l'onorevole Taddei e i consiglieri Pagliuca Pici e Rosa. E sopratutto un gruppo di cittadini di Pisticci e Bernalda per esporre il problema della sopravvivenza dell'ospedale di Tinchi, salvaguardare il diritto alla salute. Chiedono l'intervendo del governo affinché quella struttura sopravviva, persino una commissione di inchiesta del senato. Prende la parola il senatore Viceconte, spiegando da già amministratore della sanità e da medico, oltre che politico che in Basilicata manca una vera programmazione, una prospettiva di sviluppo, mentre si gestisce con vecchie logiche di filiera e di clientela. Poi dopo il dialogo con i cittadini venuti dal metapontino, si va verso Avigliano Scalo, frazione potentina dove l'attende il vicecordinatore Modrone assieme simpatizzanti e cittadini, una piccola folla per l'occasione di inaugurazione di una sezione pdl in quel borgo a metà tra Avigliano e Potenza. "Siamo il partito del fare, delle proposte concrete" dice Gasparri, anche una piccola sezione, un luogo di incontro e di scambio è utile per la costruzione di un nuovo Pdl. Poi verso Avigliano, ad inaugurare Pdl in festa 2010, accompagnato in auto dall'amico personale e referente lucano Gianni Rosa, sosta nel corso principale, un veloce aperitivo, Gasparri si ferma a scambiare qualche parola con dei cittadini, non sono attivisti politici, ma desiderano salutare il politico che vedono speso in Tv. Poi a piedi verso la sala consiliare, in programma era un incontro con i dirigenti del partito e gli eletti, ma la sala è piena, tanto che molti sono in fuori nel corridoio, militanti e non, iscritti al Pdl o ad altri partiti, gente comune che vuole ascoltare un big nazionale. "Siamo il partito del fare, delle proposte concrete, della Militanza" dice il capogruppo" siamo uniti e andremo avanti, anzi sono convinto che a vedere sale piene come questa di Avigliano, in futuro avremo anche più energie e avremo anche più sostenitori". Il Messaggio è chiaro, nessuna paura di emorragie verso l'ex segretario Fini, anzi un occhio verso quei movimenti e quella opinione pubblica per ora tiepidi verso Il Popolo delle Libertà, ma certo culturalmente e politicamente lontani dalle sinistre. Crisi interna che si ricucia oppure no, per Gasparri il Pdl andrà avanti nel Governare e nel mantenere il patto elettorale con i cittadini. In Basilicata il gruppo dirigente sembra essere compatto, in sala presenti Taddei e Latronico, c'era l'on Buccico, i consiglieri Regionali Pici, Rosa, Venezia, Sarra, Pagliuca, Castelluccio e Venezia, dirigenti provinciali come Moreno e tanti amministratori. Gasparri non manca di punzecchiare De Filippo, molto attivo nell'attaccare il governo nazionale come nemico del Sud, mentre i finanziamenti ci sono, ma in realtà non sono sfruttati e spesi, anche in Basilicata è così. "De Filippo poi dichiara che la Sanità Lucana ha problemi che non sono risolti perchè si sono insediati da poco, ma non era lui il presidente della scorsa giunta?" continua Gasparri tra gli applausi della Sala. " La Basilicata è una regione governata da una sinistra antiquata, che non ha visione del futuro" conclude il senatore" Mentre Barak Obama elogia Marchionne tra gli applausi di sindacati e lavoratori e la chrysler torna a produrre e dare occupazione, in Italia a Melfi si cerca la lotta di classe, miope e assurda in un mondo di economia globalizzato. E come ha evidenziato Panorama, una minoranza infima di sindacalisti comunisti fa pressioni e intimidazioni su altri lavoratori. " Cambiamo pagina, insomma suggerisce Gasparri " Rilanciamo il mezzogiorno con politiche di sviluppo, concordate con impresa e sindacati, lasciamo stare la demagogia che ha le gambe corte. Abbiamo visto le politiche fallimentari che la sinistra ha fatto. La Lega non è contro il Sud ".