PALAZZO TELESCA EDIFICATO CON GRAVI DIFFORMITA'
La vicenda di "Palazzo" Telesca in Via Giustino Fortunato e diventato protagonista dei manifesti politici apparsi in Avigliano, dopo Unita Popolare che aveva stuzzicato L Italia dei Valori, chiedendo di battere un colpo, ecco la risposta: Dura Lex sed Lex. Cosi il titolo degli affissi dei dipietristi che considerano la vicenda lunga ed ingarbugliata che se si volesse dipanare "l intera matassa salterebbero fuori molte responsabilita ". Il circolo Idv sostiene che non e loro compito indagare nel dettaglio di quella costruzione, ma possono semplificare il groviglio sostenendo che "l edificio e stato edificato con gravi difformita urbanistiche e procedurali avendo realizzato un volume ed un altezza quasi doppi di quelli consentiti. Diversi sono stati i tentativi di mascherare l abuso e di legittimarlo con varie trovate piu o meno originali, ma la sostanza e rimasta integra". Oggi e dato di sapere - si legge - che il costruttore propone al Comune uno scambio fra il volume abusivo e la costruzione di un parcheggio a servizio del cimitero ed una stradina di forte pendenza e strettissima carreggiata. Per l IdV aviglianese, secondo La legge 380 del 2001 n. 380 impone al Comune in situazioni simili due possibili scelte: o l acquisizione al patrimonio Comunale dei locali abusivi (art. 31) oppure sanzione amministrativa pari al doppio del valore venale della parte dell opera realizzata in difformita (art. 34). "Lasciando da parte l iniquita dei valori di scambio fortemente sbilanciata in favore dell imprenditore, ci sembra inverosimile che tali proposte in totale contrasto con la legge, possano soltanto essere prese in considerazione.". Si continua a leggere "Ci stupisce a proposito che anche Unita Popolare si sia prodotta nell offrire proposte di mediazione. La posizione politica dell Italia dei Valori non puo non essere che quella del rispetto e della applicazione delle norme di legge senza tergiversare cercando soluzioni e patteggiamenti che comunque neanche risolverebbero giuridicamente l abuso". Infine i Dipietristi ricordano all Amministrazione Comunale che bisogna risolvere anche l annosa questione dei due piani seminterrati di Palazzo Sileo in Via San Vito che il costruttore avrebbe dovuto cedere al Comune gia alla data di ultimazione dell edificio. Riguardo alla politica locale, l Idv presente in lista ma con nessun eletto ribadisce di essere forza di maggioranza politica e di "offrire il nostro modesto contributo orientato in primis al rispetto della legalita e trasparenza amministrativa".