CASA DI RIPOSO: UNA ISTITUZIONE DA LODARE
Visita del gruppo consiliare del Pdl alla casa di riposo "Sacra di Famiglia" di Avigliano, una delle più antiche istituzioni della città gianturchiana, che ha sede nell'antico palazzo dei principi Doria e in quella che fu anche la dimora della famiglia Palomba, i martiri della rivoluzione partenopea del 1799, un luogo chiamato dagli aviglianesi "il Belvedere", per la panoramica che si ammira, all'ombra dell'antico orologio che da oltre 150 anni scandisce il tempo ad Avigliano. Accompagnati dal presidente Antonio De Conciliis, i consiglieri hanno visitato la struttura, - che anticamente era un ospizio per indigenti, chiamato "gli pzzient ovvero i pezzenti-dialogato con gli ospiti e visionato i servizi socio-assistenziali che sono erogati. " La Sacra Famiglia è una delle più antiche istituzioni ad Avigliano e anche una delle meglio gestite" ha detto Domenico Salvatore, capogruppo consiliare " Abbiamo incontrato il presidente, abbiamo verificato le condizioni della struttura, ci ha illustrato quello che è stato fatto negli anni. Ora ci lavorano 15 persone che fanno parte di una cooperativa, vi sono 27 ospiti. Oggettivamente è una risorsa sia economica che sociale". Tra l'altro, Domenico Salvatore conosce bene la "Sacra Famiglia", avendovi svolto il servizio civile. " Resta comunque da affrontare sempre la problematica economica" conclude Salvatore " Il Comune ha fatto qualcosa negli ultimi anni, tanto si deve al consiglio d'amministrazione che operato sempre con spirito di abnegazione, infatti, non è prevista una remunerazione. Chiederemo un ordine del giorno per discutere del futuro della Casa di riposo, anche in vista di un rinnovo del consiglio di amministrazione che doveva esser fatto da anni". E' il primo di una serie di incontri che il Popolo delle Libertà vuole avere con le varie istituzioni e realtà sociali di Avigliano. Il coordinatore cittadino Gaetano Rizzitelli aggiunge: " Il Pdl ha preso questa iniziativa per conoscere le varie problematiche, le richieste che arrivano dalla Comunità per poter poi arrivare ad una sintesi e portarle in Consiglio Comunale, con l'obiettivo di risolverle". Visita del gruppo consiliare del Pdl alla casa di riposo "Sacra di Famiglia" di Avigliano, una delle più antiche istituzioni della città gianturchiana, che ha sede nell'antico palazzo dei principi Doria e in quella che fu anche la dimora della famiglia Palomba, i martiri della rivoluzione partenopea del 1799, un luogo chiamato dagli aviglianesi "il Belvedere", per la panoramica che si ammira, all'ombra dell'antico orologio che da oltre 150 anni scandisce il tempo ad Avigliano. Accompagnati dal presidente Antonio De Conciliis, i consiglieri hanno visitato la struttura, - che anticamente era un ospizio per indigenti, chiamato "gli pzzient ovvero i pezzenti-dialogato con gli ospiti e visionato i servizi socio-assistenziali che sono erogati. " La Sacra Famiglia è una delle più antiche istituzioni ad Avigliano e anche una delle meglio gestite" ha detto Domenico Salvatore, capogruppo consiliare " Abbiamo incontrato il presidente, abbiamo verificato le condizioni della struttura, ci ha illustrato quello che è stato fatto negli anni. Ora ci lavorano 15 persone che fanno parte di una cooperativa, vi sono 27 ospiti. Oggettivamente è una risorsa sia economica che sociale". Tra l'altro, Domenico Salvatore conosce bene la "Sacra Famiglia", avendovi svolto il servizio civile. " Resta comunque da affrontare sempre la problematica economica" conclude Salvatore " Il Comune ha fatto qualcosa negli ultimi anni, tanto si deve al consiglio d'amministrazione che operato sempre con spirito di abnegazione, infatti, non è prevista una remunerazione. Chiederemo un ordine del giorno per discutere del futuro della Casa di riposo, anche in vista di un rinnovo del consiglio di amministrazione che doveva esser fatto da anni". E' il primo di una serie di incontri che il Popolo delle Libertà vuole avere con le varie istituzioni e realtà sociali di Avigliano. Il coordinatore cittadino Gaetano Rizzitelli aggiunge: " Il Pdl ha preso questa iniziativa per conoscere le varie problematiche, le richieste che arrivano dalla Comunità per poter poi arrivare ad una sintesi e portarle in Consiglio Comunale, con l'obiettivo di risolverle".