CONGRESSO PSI: IL PARTITO SI SPACCA IN DUE PER L'ELEZIONE DEL SEGRETARIO
Un congresso di sezione ma importante per la storia e la consistenza elettorale dal Psi aviglianese, in sala c'era Rocco Vita, Francesco Pietrantuono, Margherita Torrio, il segretario regionale dei giovani Tantone, oltre a Donato Cutro e Livio Valvano alla presidenza. Summa, Summa, Genovese, Genovese, Summa, Cutro, provinciale del Psi legge le "schede elettorali", in ballo la segreteria comunale della sezione Pertini di Avigliano; uno dei nuclei più forti del ex Sdi ora Psi, tra gli iscritti Donato Salvatore, commissario Asi e Vito Bochicchio già per due volte consigliere provinciale dello Sdi. I due antagonisti del congresso, a capo di due liste contrapposte per eleggere segretario e direttivo. Donato Salvatore sostiene Stefano Genovese, Vito Bochicchio invece Giovanni Summa. Risultato incerto sino alla fine, prevale Genovese per due voti, 24 contro i 22 dell'antagonista. E' l a prima volta che i Socialisti ricorrono ad un'elezione, fatta per appello nominale, prima sempre vi è stata una soluzione condivisa, unitaria, capace di sintesi politica per dar rappresentanza alle varie anime di partito e territoriali. Questa volta invece il Psi si è spaccato, diviso in due nettamente, senza alcuna soluzione unitaria tra le componenti. Tutto viene dal passato, quello recente Delle ultime elezioni provinciali, regionali e comunali, dove il trend in scesa del garofano, non ha permesso la terza elezione in consiglio provinciale di Bochicchio e la minore rappresentanza in comune, due consiglieri eletti Antonio Bochicchio e Leonardo Sileo, mentre il terzo candidato Antonio Pace risulta il primo dei non eletti. I tentativi di arrivare a soluzione condivisa ci sono stati, anche con l'intervento del regionale, Livio Valvano si era visto diverse volte ad Avigliano, ha tentato la ricucitura anche durante il congresso; nulla da fare. Lo stesso Donato Salvatore, ha ammesso che ci sono stati errori nel passato- anche suoi dice publicamente- ma che la fase precongressuale è stata gestita malissimo; lancia un appello all'unità, sostiene Genovese e chiede a Summa di fare un passo indietro. Perchè? Sono due giovani militanti, ma espressioni territoriali differenti: Summa del centro, Genovese è di Lagopesole, Summa è sostenuto dalla rappresentanza istituzionale, Genovese invece da chi è fuori dal consiglio comunale, ossia Donato Salvatore e Pace. Ormai la frattura è insanabile, il clima teso specie, quando Vito Bochicchio prende la parola attaccando Salvatore, che "è stato assente in campagna elettorale, non vive il paese, ora parla di unità". Garofano senza Pace, quello aviglianese da qualche anno questa parte, l'antica capacità di stare assieme pur nei distinguo anche duri, ora è svanita. Eppure riesce a candidare due giovanissimi, per il ricambio generazionale del quale avverte il bisogno da tempo. Ora spetta a loro da domani stesso a cercare di trovare la quadra politica, Giovanni Summa, accettato cavallerescamente il verdetto finale è pronto, il neo segretario dice a caldo che sarà la prima cosa da fare. Sono partito di maggioranza in amministrazione, anzi il secondo partito della coalizione, eventuali frizioni interne potrebbero influire sull'intero centrosinistra.