"Allarme Randagi", il miglior amico dell'uomo se abbandonato diventa un pericolo per l'incolumità fisica e creare problemi igienico sanitari; diventa paradossale poi se in una comunità esiste anche un canile comunale. Questo sostengono i consiglieri comunali del Popolo delle Libertà che aggiungono "Siamo consapevoli che secondo quanto stabilito dal Regolamento comunale per la tutela degli animali e dalla Convenzione stipulata tra il Comune e il Gestore del Canile, devono essere catturati solamente i cani che minacciano l'incolumità dei cittadini, inoltre è opportuno ricordare che tra le attività del canile comunale vi è anche la sterilizzazione dei randagi che nel lungo periodo determina una riduzione del fenomeno del randagismo". Ad Avigliano, per il Pdl, tutte queste attività non sono praticate, nonostante l'investimento di risorse pubbliche per poter dotarsi della struttura. "Quello che sta accadendo in Via Giulio Corbo, è l'emblema di un'amministrazione comunale distratta da altro, che non si interessa ai problemi dei cittadini" continua il gruppo di opposizione " in pieno centro storico, a pochi metri da Palazzo Corbo di Basso, antico palazzo della metà del XVI secolo, oggi adibito a residenza popolare, alcuni cani randagi hanno occupato uno dei diversi ruderi abbandonati, in cui proliferano indisturbati". Per il gruppo Pdl, oltre alla sicurezza dei cittadini, sono sorti anche problemi igienico sanitari che stanno compromettendo la vivibilità delle famiglie residenti. "Nonostante le sollecitazioni dei cittadini, il problema non è stato ancora risolto" concludono " abbiamo protocollato un'interrogazione al Sindaco Summa, affinché intervenga sulla questione imponendo ai proprietari degli immobili, la messa in sicurezza e la loro chiusura, ed inoltre alla cattura dei cani pericolosi".