IL FEDERALISMO SECONDO IL PARTITO DEMOCRATICO
Il tema è di attualità, gli effetti si sentiranno dal nord al sud, dalla più piccola regione alla più grande. Cosa cambierà con il nuovo federalismo, forse la domanda più importante del incontro avvenuto ad Avigliano, fortemente voluto dal Segretario cittadino Nicola Pace del PD di Avigliano, che ha anche anticipato che vi saranno prossime iniziative del PD aviglianese nella campagna referendaria rimarcando l importanza, anche politica, del successo dei 4 quesiti ai quali il PD si schiera con 4 SI". Abbiamo lavorato a lungo con la segreteria provinciale per affrontare questo tema delicato, complesso e importante per il futuro dei cittadini" afferma Pace " "continueremo ad affrontare temi di rilievo in futuro cercando sempre di coniugarlo con le dinamiche locali". Al tavolo dei relatori- assente giustificato il Presidente De Filippo, impegnato in consiglio regionale - oltre al segretario cittadino, l avvocato Mimì Pace, il sindaco Summa, Vito Santarsiero per l Anci, Piero Lacorazza, i segretari provinciale Molinari e Regionale Speranza. Ospite di riguardo Gianfranco Viesti, associato di Politica Economica nella Facoltà di Scienze Politiche di Bari che ha affrontato la questione mettendo in luce le difficoltà di questo federalismo. Dopo aver rimarcato che "l unica forza federale è e deve essere il centrosinistra e in particolar modo il PD - è il centrosinistra che ha iniziato la riforma con la revisione del titolo V della Costituzione- ha evidenziato che l impostazione della legge delega n. 42 schiacciata sui dogmi leghisti che puntano esclusivamente al mantenimento delle risorse finanziarie pubbliche sul territorio e che "è grazie al lavoro del PD nel Parlamento se oggi questo federalismo non è un appendice della secessione in Italia, anche con il contributo di amministratori locali, in primis Santarsiero e De Filippo, lucani che si battono per un federalismo che salvaguardi i diritti e la solidarietà.". Le parole chiave per Viesti sono costo storico, costo standard, livelli essenziali e fondo perequativo. Terminologia illustrata ai presenti anche con una scheda preparata dalla sezione di Avigliano. L incongruenza sottolineata da Vito Santarsiero è che la legge enuclea principi e delega al governo, con i decreti attuativi, le modalità operative del federalismo. Per il sindaco di Potenza sono " Scatole vuote senza numeri nella maggior parte" dimostrando con delle tabelle che le risorse sono sottratte al sud per essere trasferite al nord. L analisi dell avv. Pace sottolineava le incongruenze del federalismo all italiano nato per dividere e non per unire come accade in ogni esperienza federale in tutto il mondo e rimarcando che "è paradossale affidare al federalismo la soluzione alle inefficienze storiche del nostro paese evidenziando come paese storicamente centralisti come Francia e Inghilterra sono efficientissimi". Vito Summa e Piero Lacorazza, cifre alla mano, hanno spiegato nel concreto cosa significa amministrare con risorse sempre più esigue -entrambi si sono soffermati sul continuo taglio di trasferimenti da parte del governo centrale agli enti locali che ancora non ha trasferito le cifre reali e dunque impedisce la chiusura dei bilanci e favorisce una paralisi amministrativa- pur cercando di mantenere alto il livello dei servizi. Infine Gi interventi di Molinari eRoberto Speranza,entrambi sulla necessità di riprendere le redini di questo federalismo e condurlo in un ottica diversa da quello voluto dalla Lega. Ossia con il cittadino al centro del processo e non il suo contributo economico, In cui efficienza si coniughi con solidarietà e autonomia con sviluppo.