LA MAGIA DEI QUADRI PLASTICI CONVINVOLGE ANCORA IL NUMEROSO PUBBLICO PRESENTE
La magia dei quadri viventi ha colpito ancora il numeroso pubblico lucano accorso in Piazza Aviglianesi nel Mondo, da cornice il suggestivo convento dei frati francescani in stile barocchetto ed i centenari alberi che videro i moti giacobini e il tentato assalto di Ninco-Nanco al suo natio paese. Tre quadri rappresentati, tre scene ricordanti il Risorgimento Italiano, che la Pro Loco di Avigliano che voluto in onore dei festeggiamenti del 150 compleanno dell'Italia Unita, derogando ad una pluridecennale tradizione di scene sacre e temi sacri. Il livello raggiunto dalle associazioni partecipanti è di notevole qualità tecnica, vi partecipavano, infatti, quelli che possiamo definire " i gruppi storici" dei quadri plastici: Aviliart con "Roma O Morte" dipinto nel 1863 da Gioacchino Toma, Spazio Ragazzi con Volontari Italiani 1848-1866 di Quinto Cenni e Basso la Terra con "Le Cinque Giornate di Milano" di Angelo Trezzini. Una decisione difficile per designare il vincitore da parte del comitato scientifico formato dal prof. Gaetano Mongelli docente di Storia dell'arte all'università di Bari, dall'artista Massimo Lovisco, all'architetto Adriana Rosa, da Mons. Vito Telesca e dall'artista parigino ma lucano di adozione Marcel Samela. Alla fine la giuria ha premiato con un primo posto ex aequo Basso la Terra e Spazio Ragazzi. Importante per la decisione sono alcuni parametri di valutazione quali la fedeltà al soggetto anche nei particolari come costumi, acconciature, somiglianza dei volti, la scenografia, il gioco delle luci per creare l'atmosfera dell'opera, e la rigidità dei personaggi per tutto il tempo di esposizione. Questo anno era presente la musica dal vivo con il Quartetto Meridies si è costituito nel 1992 ed è formato da musicisti che hanno studiato e si sono perfezionati sotto la guida di illustri docenti quali F. Ayo, R. Brengola, B. Giuranna, P. Vernikov, I. Grubert, M. Varshavskij, eseguendo musica del periodo risorgimentale tratte Traviata e dal Nabucco di Verdi e il Canto degli Italiani. Importante per la riuscita dei quadri anche il gioco di luci, curato dalla maestria di " DisegnoLuci di Renato La Ghezza, la serata aperta col saluto del Presidente Francesco Giordano, è stata presentata da Stefania Guglielmi.