SUCCESSO E RICONOSCIMENTI PER BABYLONICA 2011
a pioggia non ha fermato i suoni ed i colori internazionali di Babylonica, ai piedi del castello rosso di Lagopesole, nonostante i ritardi l evento multiculturale si è svolto, certo in ritardo ma di necessità virtù, anche in un inedita festa popolare partecipata con un numerosissimo pubblico. Vi erano gli ospiti della Colombia e della Georgia assieme al gruppo folk castellano, i colori variopinti dell america latina si sono mescolati assieme ai vestiti del Caucaso del sud e ai suoni dell organetto lucano. I vari gruppi hanno sfilato, si sono esibiti e poi la vera festa, un melting pot dove americani, lucani e georgiani hanno danzato assieme la tarantella aviglianese, accompagnati dagli organetti e tamburi latini e dal caloroso ritmo del pubblico divertito. Ma se Babylonica" richiama l antica Babilonia, mitologica città dell origine delle nazioni e del loro linguaggio, se la torre di Babele è il simbolo della dispersione degli uomini sulla Terra, il castello invece riporta in mente al regno multietnico dei Normanni degli Altavilla che fusero italici, bizantini, arabi, slavi e longobardi, continuato con la corte del loro erede Federico II, simbolo di integrazione dei popoli del Mediterraneo. La politica di Federico II- che sulla scia l eredità del nonno Ruggero II ,dello zio Guglielmo I e del cugino Guglielmo II, era proteso ad abolire ogni differenza fra un cristiano, ebreo o mussulmano, in nome della universalità del sapere umano. Senza discriminazioni di fede o di razza, la Corta normanna sveve accolsero matematici, astronomi, musici, medici, legislatori e filosofi provenienti dai più svariati luoghi ed esponenti delle più diverse culture. Dalla torre di Babele al Donjon di Lagopesole: ogni luogo può essere il "centro del mondo" se tutti gli strumenti suonano all unisono un unica armonia. Sarà un ferragosto da ricordare per la Pro Loco Federiciana, infatti è stato segnato quale evento del Ferragosto lucano da Tafter, un webzine che dal 2006 si occupa di cultura culturale con uno sguardo "trasversale", proponendo ai suoi lettori le connessioni e i rapporti tra economia e cultura. Poi la conferma ufficiale che Babylonica rientra nella terna dei finalisti del Premio Bramea 2011 nella sezione eventi culturali.