AVIGLIANO – I principi della nostra Costituzione sono ancora attuali? Come si è arrivati all’Assemblea Costituente e alla stesura della Carta Costituzionale? Di tutto questo si è discusso in occasione della Festa della Repubblica 2010, che si è tenuta stamattina nella Sala Consiliare del Municipio, dove i ragazzi degli Istituti scolastici di Avigliano, durante una seduta straordinaria del Consiglio comunale, sono andati “a lezione di Costituzione”, confrontandosi e interagendo con i relatori e i rappresentanti del Consiglio comunale sui temi caldi che riguardano appunto la Carta costituzionale italiana. L’iniziativa è stata coordinata dalla dottoressa Angela Romaniello, responsabile del settore Pubblica Istruzione del Comune di Avigliano. Dopo l’insediamento del Consiglio e gli interventi del sindaco e di alcuni consiglieri sull’importanza di ricordare e festeggiare l’anniversario della Repubblica italiana e di far conoscere la Costituzione ai più giovani, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Carducci – Morlino hanno intonato l’Inno di Mameli e l’Inno Europeo, emozionando il pubblico. Sono seguite le relazioni di Elena Vigilante e Antonio D’Andria, dottori di ricerca della Deputazione Lucana di Storia Patria. La relatrice ha illustrato il difficile percorso di mediazione politica che ha portato al referendum del 2 giugno 1946, quindi alla nascita della Repubblica, soffermandosi sul voto in Basilicata, dove, Potenza e Matera si espressero a favore della monarchia, mentre molti paesi, tra cui Avigliano, scelsero la forma repubblicana. Al dottor D’Andria è invece spettato il compito di spiegare ai ragazzi in che modo è stata redatta la Carta Costituzionale - alla cui stesura parteciparono anche alcuni esponenti politici lucani - e i suoi contenuti. Significativo anche il lavoro multimediale di ricerca storica sull’Unità d’Italia e la nascita della Carta Costituzionale, presentato dagli alunni dell’Istituto Comprensivo di Lagopesole. Ampio spazio è stato concesso alle riflessioni dei ragazzi che hanno rivolto interessanti quesiti ai relatori, chiedendo per esempio, qual è il motivo per cui alcuni articoli della Costituzione, in particolare quelli che sanciscono diritti fondamentali dei cittadini, vengano spesso disattesi. Alla fine della manifestazione il sindaco, Vito Summa, ha formalmente consegnato copie della Costituzione ai ragazzi presenti, ricordando il compito insostituibile della scuola per la formazione della coscienza critica della persona, indispensabile per diventare cittadini consapevoli.