BEN OLTRE L'IMMAGINAZIONE - VINCITORE
Avigliano scorso 4 agosto. I quadri plastici trasmessi in diretta streaming da Aviglianoline.eu: un successo rappresentativo vivente, oltre lo specchio dell’immaginazione, sul tema del martirio, che affonda le sue radici già nel Nuovo Testamento fino ad arrivare al "martirio della vita quotidiana" recentemente raccontato da Papa Francesco. I vari partecipanti hanno dato vita alle seguenti rappresentazioni: “Martirio di San Lorenzo” di Giovanni Francesco Barbieri (gruppo BASSO LA TERRA) realizzato magistralmente per la sua criticità di integrazione pittorica, fondata su un’interpretazione della cromaticità con un certo grado di soggettività e, dunque, di arbitrarietà ma, nel contesto, in grado di effettuare la valutazione cromatica nel modo più corretto possibile nell’eseguire le pennellate sceniche, tale che il tratto del quadro non risulti impastato dai colori scuri e, quindi, compensato dalla reversibilità dell’operazione stessa; “Martirio di San Bartolomeo” di Andrea Vaccoro (AVILIART) e “Martirio di Sant’Andrea” di Josè de Ribera detto “Lo Spagnoletto” (SPAZIO RAGAZZI) hanno proiettato gli spettatori in un viaggio sorprendente alla scoperta di un mondo magico della pittura dove colori, luci e suoni immaginari si trasformano secondo i desideri di chi li guarda e li giudica. Quest’anno le trame si sono infittite di nuovi costumi e fili immaginari che hanno tenuto unita la raffigurazione. Il martirio oltrepassa lo specchio e i frammenti di colore: riverberano occhi e sorrisi diversi ma compiaciuti. L’alzare e il calare dei tre sipari accompagna i suoi incerti raffiguranti che si fanno, via via, più sicuri e accrescono curiosità tra gli astanti. Scopre e ricopre quadri ad un pubblico che incontra così strani personaggi, perché il mondo del martirio oltre lo specchio è realtà che si trasforma in visioni accattivanti, in quadri plastici, in racconti di un viaggio nel colore e nel segno, nel gesto e nel suono. È un´esplorazione di un altro mondo martoriato per scoprire il nostro. È uno spazio vissuto dove il “martirio quotidiano” che non comporta la morte ma anch’esso è un “perdere la vita” per Cristo, compiendo il proprio dovere con amore”. La creatività fluida, che le storie suscitano, si riflette nello specchio magico dove forme fantastiche e oggetti di vita quotidiana ballano insieme a noi: la danza del martirio di ogni giorno. Il messaggio che viene dall'esperienza dei martiri, ripercorrendo sia pur velocemente attraverso la rappresentazione dei quadri plastici qualche tappa significativa della storia della fede cristiana, ci riporta ad una pagina del vangelo di Matteo, dove Gesù predice ai suoi discepoli la persecuzione "a causa sua": “Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai loro tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti ai governatori e ai re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani… E sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi persevererà sino alla fine sarà salvato” (Mt 10, 17-22). Per la cronaca, al disopra di ogni ragionevole dubbio sulla formazione della giuria degli esperti, il vincitore è stato il “Martirio di San Lorenzo” di Giovanni Francesco Barbieri (gruppo BASSO LA TERRA).