IL POETA DELLA PORTA ACCANTO CON LA 'PENNA DEL MIO CUORE'
AVIGLIANO. Le rime delicate e profonde di Antonio Pace sono riecheggiate nel Chiostro della casa comunale dove è stato presentato ieri sera “La penna del mio cuore”, raccolta di liriche del poeta aviglianese. Dai versi di Pace, classe ’69, scrittore per passione, emerge tutta la bontà e l’autenticità dei sentimenti del poeta della porta accanto, del “netturbino poeta” che con semplicità imprime, nero su bianco, con delicatezza e profondità, i più svariati aspetti della vita conditi da un pizzico di garbata ironia. Trasformare in rime baciate ciò che il cuore e l’animo esprimono con i sentimenti è la vera passione di Pace, ragioniere che lavora come operatore ecologico e che il 27 dicembre 2009 è stato nominato Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica. Nel Dicembre 1996 ha scritto una poesia dal titolo “Una vita senza più valori” che ha colpito profondamente Lorenzo Bossini, marito di Maria Letizia Berdini, la donna uccisa dai sassi lanciati da sconsiderati da un cavalcavia nei pressi di Tortona. Nel Maggio 1997 e 1998 si è classificato terzo al Concorso Nazionale di poesia dedicato alla mamma organizzato dall’Associazione Incontri Culturali e Sociali Emigranti Calabresi di Settimo Torinese, nel novembre 1996 riceve il diploma di merito nel premio di poesia “Poeti dell’Adda” e nel 1998 partecipa al concorso letterario “In forma di pensieri” di Reggio Emilia. La rivista “Il club degli Autori” del bimestre Gennaio - Febbraio 1998 ha parlato di lui e lo ha descritto come una persona molto sensibile. Nell’ambito delle Netturbiadi 2005 ha ricevuto il titolo di “Netturbino più buono d’Italia”. Pace ha promosso nel 2012 ad Avigliano la prima edizione della manifestazione “Natali in versi”. “La penna del mio cuore” è il suo quarto libro di poesie. Alla presentazione sono intervenuti il sindaco di Avigliano Vito Summa, il consigliere comunale Vincenzo Claps, la presidente dell’associazione teatrale gli Sprdus, Nicoletta Zaccagnino. Modererà la giornalista Valeria Giordano.