PREMIO GIURIDICO N. E L. COVIELLO QUESTA SERA LA PREMIAZIONE
AVIGLIANO. Sono Francesca Gerardi di Avigliano con la sua tesi su “L’attività amministrativa e il principio di trasparenza” e Leonardo Pace di San Giorgio di Pietragalla con la dissertazione su “Indipendenza e responsabilità del magistrato nel sistema costituzionale” i vincitori ex aequo dell’XI edizione del prestigioso Premio giuridico Nicola e Leonardo Coviello per la miglior tesi di laurea in giurrisprudenza. La cerimonia di premiazione è in programma stasera, dalle ore 18, nella suggestiva location del Chiostro del Palazzo di città. Ricadendo quest’anno il centenario della scomparsa del Prof. Nicola Coviello, la Pro Loco ha immaginato di celebrare l’illustre conterraneo dando maggiore solennità alla XI edizione del Premio attraverso due relazioni scientifiche: Giuseppe Mecca, assegnista di ricerca nel Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Macerata e vincitore del Premio Coviello edizione 2008 si soffermerà “Tra scienza e didattica, ovvero Nicola Coviello e la giusprivatistica dei primi del Novecento” mentre Carlotta Latini, associato di Storia del Diritto nell’Università di Camerino spiegherà “Lo spirito egoistico di quel diritto. Individualismo e solidarismo nel pensiero di Nicola Coviello”. Ad aprire e a concluderne i lavori saranno, rispettivamente, il prof. Francesco Bosetti, ordinario di diritto civile nell’Accademia navale di Livorno e presidente della Commissione scientifica di valutazione delle tesi, e il prof. Giampaolo D’ Andrea, docente universitario, storico, più volte Sottosegretario di Stato, e attuale Presidente della Fondazione Emanuele Gianturco. Modererà il giornalista Rai Erberto Stolfi e interverranno, oltre al presidente dell Pro loco cittadina Luciano Sabia, il sindaco di Avigliano Vito Summa e il sindaco di Tolve Rocco Viggiano. «La Pro Loco di Avigliano- spiega Sabia - nel quadro degli obiettivi statutari finalizzati alla valorizzazione della storia e della cultura, promuove da oltre due lustri un premio per la migliore tesi di laurea in giurisprudenza intitolato a giuristi di origini aviglianesi e riservato a laureati in giurisprudenza nati o residenti in Basilicata da almeno tre anni». «Con l’istituzione del riconoscimento - continua -, che ha ottenuto l’adesione del Presidente della Repubblica e sua medaglia di rappresentanza, si è inteso sottolineare, in particolare, il legame tra la Città di Avigliano e la tradizione giuridica italiana, cui ha dato lustro una lunga schiera di giuristi nati in questa terra o legati ad essa per ragioni familiari, puntando sulla rivalutazione di una tradizione, quella degli studi giuridici, che ha trovato un ulteriore riconoscimento con la costituzione della Fondazione intitolata ad Emanuele Gianturco, insigne giurista, statista e musicista nato ad Avigliano nel 1857 e morto a Napoli nel 1907, che ha visto la luce per iniziativa dell’Amministrazione comunale di Avigliano, della Regione Basilicata, dell’Amministrazione provinciale di Potenza e della Fondazione Banco di Napoli, con l’obiettivo di diventare centro propulsore, in ambito locale, regionale e nazionale, per la diffusione dello studio, l’approfondimento e la ricerca giuridica, economica e sociale».