L'AVIGLIANO RIPARTE DALLA PRIMA CATEGORIA
AVIGLIANO. Volontà di ripartire. Voglia di ricostruire. Il calcio granata raccoglie i pezzi e con nuovo slancio si proietta nella nuova avventura calcistica della prima categoria. L’esordio domenica ad Atella contro l’unidici di casa, mentre la prima gara casalinga sarà il sesto derby con il Lagopesole E’ innegabile che, dopo anni di gloriosa militanza nei massimi campionati regionali e diverse partecipazioni in serie D, con la serie C sfiorata alla fine degli anni ’70, ripartire dal campionato regionale di quarto livello dilettantistico non è semplice per una squadra nata nel 1927 e con un palmares di tutto rispetto. Gli ultimi anni sono stati estremamente difficili per la compagine granata, che ha lamentato a più riprese la solitudine nella quale cittadini ed istituzioni avevano relegato giocatori, allenatore e il sempre più scarno manipolo di dirigenti sfoltitosi negli anni. Difficoltà tecnico organizzative, più che finanziare, quelle che, disse il dirigente Nicola Mecca nel momento della mancata iscrizione alla promozione, avevano spinto a dire basta. La scossa data e fors’anche il più gestibile campionato con mezzi e risorse esigue, pare abbiano risvegliato un’attenzione da anni implorata ma inascoltata. «Siamo ancora in fase di costruzione - ci dice Mecca. Domenica partiamo ma continuiamo a lavorare sul nuovo progetto. Ci sono una serie di ipotesi di gestione allargata». L’allenatore sarà Mario Petilli, la rosa formata da ragazzi tutti locali. «Nella prossima settimana dovremmo avere un quadro più chiaro ed abbiamo in programma una presentazione ufficiale insieme all’amministrazione e agli sponsor». La musica è davvero cambiata?