PARTE IL 7 OTTOBRE LA MENSA SCOLASTICA
AVIGLIANO. Il servizio di mensa scolastica partirà dal 7 ottobre. A meno di un mese dell’inizio delle lezioni e nonostante le difficoltà in cui versano le casse degli enti, il Comune di Avigliano riuscirà a far partire la refezione scolastica per tutti i piccoli delle scuole dell’infanzia, elementari e medie presenti nel proprio territorio. Sono circa 900 i bambini potenziali utenti di un servizio che va incontro alle esigenze di molte famiglie ed è, a tutti gli effetti, tempo educativo e di socializzazione funzionale ad una offerta didattica sempre più articolata e complessa. Attraverso l’attivazione della mensa si consentirà alle strutture di organizzare proficuamente l’intero tempo scolastico e di garantire a tutti, indistintamente, l’effettivo esercizio del diritto allo studio. Nelle more dell’espletamento della nuova gara la prestazione è stata riaffidata all’associazione temporanea d’impresa che lo ha espletato sino allo scorso anno, Ati composta dalle cooperative “Nuove proposte” e “Federico II”. Invariato il menu, sostituito lo scorso anno, e confermate le tariffe che prevedono 4 diverse fasce di esenzione in base al reddito Isee: con meno di 2.100 € c’è esenzione totale; da 2.100,01 a 4.200 il costo del pasto è di 2,10€ per il primo e il secondo figlio, mentre dal terzo figlio in poi nulla è dovuto; da 4.200,01 a 7.700 si pagherà 2,78 per il primo figlio e 2,30 per il secondo, con esenzione dal terzo in poi; da 7.700,01 a 13.000 la spesa delle famiglie sarà di 3,58 per il primo figlio, 2,80 per il secondo e 1,70 dal terzo in poi; da 13.000,01 il costo a pasto è di 3,58€ per ogni figlio, a prescindere dal numero dei commensali di un medesimo nucleo familiare. «Questa amministrazione - afferma Anna D’Andrea, assessore alla pubblica istruzione - è molto attenta al mondo della scuola. Le difficoltà in cui versano gli enti sono oggettive, ma gli sforzi dell’intera amministrazione si sono concentrati per assicurare ai nostri ragazzi uno dei servizi necessari per garantire il diritto allo studio, che per noi tutti è una vera e propria priorità».