PALLA AL CENTRO - FISCHIA L’ARBITRO – L’AVIGLIANO CALCIO RICOMINCIA DALLA I° CATEGORIA
“Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada, lì ricomincia la storia del calcio.”. Un calcio ad un pallone, uno sguardo lontano a seguirne la traiettoria, Luigino un calciatore in erba incazzato, si ferma mi guarda e mi dice: “La mia squadra del cuore l’Avigliano calcio con la mitica maglia granata sai che ha rischiato di non disputare il campionato di calcio. Ma grazie alla solidarietà di tanti si ricomincia dalla prima categoria. Sono felice ma solo a metà.”. E si rimette a palleggiare, di botto con perfetto stop di piede doma la palla sotto i tacchetti e mi dice: “e tu hai contribuito a non far morire la mia squadra, ti sei comprato l’abbonamento? Costa solo 20€ per tutto l’anno meno di una serata in pizzeria di cui per una volta si può fare a meno contribuendo a una giusta causa” – continua schietto – “Caro signore per me il gioco del calcio non è fatto soltanto di emozioni guardandolo e praticandolo, ma anche di studio. Sai a che velocità può viaggiare un pallone? Qual è la probabilità di segnare un rigore? E perché la palla a volte devia dalla sua traiettoria naturale, consentendo di realizzare gol "impossibili"? Tutte domande che hanno bisogno di risposte non solo teoriche grazie alla fisica ma anche praticandolo a livello agonistico, non so se gli adulti che ci governano le capiscono queste cose - ora ti devo lasciare ché devo andare a fare una partitella con gli amici”. Alla faccia di chi vuole che il calcio sia solo sporco introito, alla faccia di chi vuole che il calcio sia solo falsa solidarietà fatta solo a parole. Questo è Luigino un bambino ben determinato che conosce le due regole fondamentali che hanno fatto grande Johan Cruijff: “La prima: quando hai la palla, devi essere capace di passarla correttamente. La seconda: quando te la passano, devi saperla controllare. Se non la puoi controllare, tantomeno la puoi passare.”. Luigino, bandiere e striscioni della curva granata si alzeranno solo per te, che prima di essere calciatore, nel tuo cuore, sei un tifoso della squadra della tua città. Campione dentro il campo di calcio ma soprattutto fuori tra la gente e l’Avigliano sempre nel cuore. Del vero calcio popolare aviglianese sei il nuovo baluardo, la tua rivoluzione uniti per la nostra città.