IL CIMITERO CADE A PEZZI E DEI NUOVI LOCULI NON C'È OMBRA
LAGOPESOLE - Le condizioni in cui versa il cimitero di Lagopesole offende sia i vivi che i morti. Il muro di cinta è tutto sgretolato con grosse aperture su tutto il perimetro. Le pietre, ormai senza cemento, stanno cadendo in più punti , tanto da renderlo pericoloso al solo passaggio pedonale. Specialmente in questa stagione autunnale che notoriamente si dedica alla visita dei defunti, i visitatori devono fare attenzione, e quindi inoltrarsi con cautela lungo il viali che costeggiano il muro di cinta perché da un momento all'altro potrebbe cadere qualche pietra in bilico. L'amministrazione comunale di Avigliano continua a fare orecchie da mercante nonostante le proteste dei cittadini. La situazione della pubblica incolumità dura da molti anni, qualcuno dice dal 1980 appena dopo il terremoto, o almeno appena dopo la costruzione degli ultimi loculi comunali, quando per consentire i lavori, la ditta appaltatrice praticò un foro nel muro di cinta per consentire lo scarico del materiale edilizio. A fine lavori la ditta chiuse l'apertura con un nuovo muro in blocchetti. Il vecchio muro, prima e dopo il varco, non subì nessun tipo di intervento di manutenzione perché, evidentemente non era compreso nell'appalto. I lavori per l'ampliamento del cimitero non sono partiti nonostante siano stati annunciati da molti anni ( non esiste un loculo disponibile). Con molta probabilità si dovrà intervenire sul muro di cinta in quella occasione, ma, come al solito, i lavori non sono iniziati e il muro di cinta del cimitero sta cadendo da solo. Ormai è diventata prassi al comune di Avigliano: alcuni lavori che dovrebbero essere mandati avanti con somma urgenza si lasciano "marcire" in qualche polveroso cassetto, mentre altri che potrebbero aspettare, i lavori si consegnano in tutta fretta ed in piena estate quando tutti sono in ferie (campo di calcio). I cittadini sono infuriati di assistere a questo modo tutto particolare di gestire la cosa pubblica. Hanno atteso con pazienza che si esaurisse il tempo necessario per raccogliere le domande per l'acquisto dei loculi, ma anche questa fase è stata completata ma dei lavori per la costruzione dei circa 1.100 posti loculi nemmeno l'ombra. Eppure i cittadini richiedenti hanno versato quanto dovuto all'atto delle domande (3.600 euro per ogni loculo prenotato). Vista la consistenza dei costi non ci dovrebbero essere problemi perché i lavori sono autofinanziati, ma, nelle frazioni di Avigliano, chissà per quale strano motivo si rimanda tutto a dopo. Ormai l'attesa è stata troppa.