VINTAGE POLITICO: FRATELLI D’ITALIA RISPOLVERA IL “SIMBOLO” DI AN E SI RITROVA UN BEL “TESORETTO”
Il ritorno del simbolo di AN: l’officina meccanica di Fratelli d’Italia, come una vaporiera liberista, esalta ma arranca. Ho letto, prima dell'Assemblea della fondazione in cui La Russa e Meloni hanno richiesto di poter utilizzare il simbolo della fiamma tricolore del vecchio Msi per le prossime europee, le dichiarazioni dei potentati di FdI lucano, dal capoccione Gianni Rosa ai suoi seguaci come Galella, Giuzio e Ramunno, tutti con un unico pensiero qui sintetizzato (da Il Quotidiano della Basilicata): “Un errore tornare ad AN (…). L'ambizione di un ritorno ad AN, rappresenta un fallimento in partenza, oltretutto con l'aggravante di voler avere la stessa classe dirigente di vent’anni fa. (,,,) il ritorno ad AN sarebbe la certificazione che alcune persone ambiscono solo ad occupare una poltrona e non a fare politica per costruire un partito che possa essere forza di governo (…). Noi continueremo il nostro cammino, senza paura e a testa alta, sulla strada intrapresa: quella di Fratelli d’Italia e di Officina per l’Italia. Rivoluzionario non è chi applica vecchi paradigmi, ma chi propone e sperimenta nuovi modelli, attuandoli con nuovi modi e nuovi metodi.” Concetti Belli e rivoluzionari. Ma adesso siamo al dunque e l’evidenza diventa evidente. Nonostante i tentativi di nascondere le precedenti dichiarazioni, dopo la tumultuosa assemblea della fondazione di AN, alla fine, dopo un dibattito a porte chiuse che, a detta dei partecipanti, ha avuto dei momenti di forte tensione, l'ha spuntata il partito di Giorgia Meloni e Ignazio La Russa che, insieme a Gianni Alemanno, hanno ottenuto il via libera dall'assemblea ad avvalersi in modo "parziale o totale" del simbolo della fiamma tricolore del vecchio Msi, dentro la scritta Alleanza Nazionale, per il 2014. Ciò significa che il simbolo di Fratelli d’Italia, per le elezioni europee e penso anche per le elezioni del sindaco di Potenza, va in naftalina. Ed ecco le dichiarazioni depistanti e annacquate del “furbetto politico” Gianni Rosa, (fonde la Nuova del Sud): “Ora superiamo ogni polemica” – il simbolo di AN va a Fratelli d’Italia. Rosa esulta: la destra si può riunire sotto la nostra bandiera”. Parole di sfasciacarrozze altro che rottamatori. Questi sono i fatti accaduti in poco più di 15 giorni. Credo che ogni commento sia superfluo. Però una cosa voglio dire ai “furbetti pochade” della politica che sono gli unici a poter governare la Basilicata come l’Intera nazione: tra le tante debolezze del genere umano, le due principali sono l’incapacità di arrivare in orario e l’incapacità di mantenere le promesse fatte. Aspettando le nuove fantasie di Rosa per la gestione della candidatura a sindaco di Potenza, già promessa a un paio degli ora ex Fratelli d’Italia, ricordo che “La fantasia distruggerà il vostro potere e una risata vi seppellirà.”.