VIABILITÀ, SIT-IN DI PROTESTA
AVIGLIANO - Per protestare contro lo stato di abbattono in cui versano le Provinciali 30 e 6 stamattina, alle 9.30, in contrada Ventarulo si terrà un sit in organizzato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. Le due arterie collegano, rispettivamente, Avigliano al capoluogo di regione e a San Nicola. A chiamare a raccolta i cittadini il consigliere comunale di Avigliano, Vincenzo Claps e il consigliere regionale Gianni Rosa. La Provinciale 30 e la Provinciale 6 «sono - si legge in una nota - ridotte a delle vere e proprie mulattiere». E per protestare contro lo stato di abbandono delle due arterie oggi, alle 9.30, in contrada Serra Ventarulo, i cittadini daranno vita a un sit-in pacifico. Dopo le tante «parole di questi anni - hanno dichiarato Claps e Rosa e le tante promesse non mantenute i cittadini si vedono costretti a scendere in strada per fare notare all’amministrazione comunale il forte disagio esistente». Eppure nel 2012 i vari «Ivan Santoro, Tommaso Samela, Leonardo Lovallo che da un lato si lamentavano del fatto che lo Stato sottraeva fondi agli enti territoriali e dall'altro, invece, annunciavano che i soldi per la Provinciale 30 - 900.000 euro - c’erano, grazie al fondo di coesione e sviluppo». Oggi quegli stessi amministratori comunali e provinciali, invece, «tacciono perché quei soldi, stanziati per investimenti infrastrutturali importanti sono “scomparsi” e sono stati utilizzati per coprire la spesa corrente». Intanto l’amministrazione comunale di Avigliano ribadisce che «ha messo in campo tutti gli sforzi possibili per risolvere un annoso problema di viabilità che attanaglia la comunità» E a dimostrazione di ciò ci sono «gli interventi programmati dalla Provincia che prevedono l’impiego di 980.000 euro per quanto riguarda la Provinciale 30, 600.000 per la Provinciale 6 e 600.000 per interventi sulla ex Sta tale 93». Il Comune di Avigliano si augura che «al più presto si possa sbloccare la spesa pubblica per investimenti con l'obiettivo di fronteggiare questa emergenza di viabilità non più sostenibile da parte dei cittadini della nostra comunità». A tal fine «l’amministrazione ha già chiesto la convocazione di un tavolo tecnico di massima urgenza con la regione e la provincia per conoscere nel dettaglio e con certezza tempi e modi della realizzazione degli interventi sulla Provinciale 30».