PER RAGGIUNGERE LA SATA STIPATI NEI BUS COME SARDINE
Posti insufficienti sugli autobus che trasportano gli operai di Avigliano e Ruoti alla Fiat di Melfi. Rimanere a terra, all’andata, ma anche al ritorno, o stiparsi come sardine, persino in piedi, mettendo a rischio la sicurezza e la propria resistenza fisica dopo ore di lavoro, le uniche possibilità per molti lavoratori. A dar voce al loro disagio i sindaci di Avigliano e Ruoti che hanno scritto all’Assessore Berlinguer per chiedere il potenziamento del servizio di trasporto su gomma degli operai Sata, lungo la tratta Ruoti-Avigliano-San Nicola di Melfi. «Con l’incremento della produzione presso la Sata e l’avvio di nuove unità produttive dell’indotto – scrivono Summa e Salinardi - è notevolmente aumentato il numero di operai che utilizzano gli autobus per recarsi a San Nicola di Melfi. Ciò determina un sovraffollamento sui mezzi di trasporto con forte disagio per l’utenza interessata che va rimossa con estrema tempestività, anche alla luce dell’ulteriore incremento di utenza che si prevede già a partire dal prossimo gennaio, a seguito dell’aumento dei turni di lavorazione programmati nello stabilimento e la probabile riassunzione dei lavoratori in cassa integrazione 72.000 per estendere il servizio. «Si richiama – concludono i due primi cittadini - l’attenzione della Giunta Regionale e del Consiglio affinché, già a partire dalla prossima finanziaria regionale, si intervenga per dare concreta attuazione alla ipotesi prospettata nel corso dell’incontro tenutosi presso il Dipartimento Infrastrutture del 3 dicembre scorso». «Nel cogliere l’invito dei sindaci di Avigliano e di Ruoti – ha detto Mario Polese, attenzionato sulla questione dal consigliere comunale di Avigliano Antonio Pace - voglio assicurare alle rispettive comunità il mio contributo e la mia collaborazione, nella funzione di consigliere regionale, per affrontare con la massima urgenza e tempestività la questione dei collegamenti tra i due centri e lo stabilimento Sata di San Nicola di Melfi». «Anche in un periodo in cui le risorse finanziarie sono più esigue continua - bisogna operare affinché lo standard dei servizi ai cittadini possa essere migliorato ». «L’amministrazione di Avigliano e di Ruoti – rimarca il consigliere aviglianese Pace - da tempo collaborano in sintonia su questioni che riguardano ambedue le comunità e questo è un segnale positivo che va verso l’inte g razione dei territori ed una governance comune».