POTENZA - È ZACCAGNINO IL NUOVO PRESIDENTE PROVINCIALE DI POTENZA DELLA CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESE (CNA)
Renato Zaccagnino, 46 anni, aviglianese, marito e padre, titolare con i fratelli della o.m.m.a., azienda che opera dal 1958 nel settore delle strutture metalliche e in legno lamellare, con l’hobby del volontariato e dell’associativismo volto al recupero e all’integrazione dei giovani, è il nuovo presidente provinciale di Potenza della Confederazione nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Imprese (CNA), eletto all’unanimità nell’assemblea di domenica 15 febbraio. Renato rappresenta l’espressione e il metodo nuovo di fare impresa artigiana, che non è più soltanto legato all’immagine romantica degli antichi mestieri ma tiene il passo con l’adeguamento tecnologico. In questo trentennio post terremoto l’imprenditoria locale ha pensato troppo in grande e si è spesso mossa in modo individualistico travalicando lo spirito associativo del CNA. Con Renato Zaccagnino è arrivato il momento di ricostruire il protagonismo delle piccole imprese aderenti al CNA e, tutte insieme iniziare, al motto di “Pensare innanzitutto in piccolo”, a fare un primo importante passo per adottare politiche pubbliche adeguate ad accompagnarle nell’auspicabile fase di rilancio dell’economia lucana messa in ginocchio dalla crisi che sta mordendo da tutte le parti, tanto che lo stesso Zaccagnino, con la sua azienda, è costretto a lavorare fuori regione. Per il neo Presidente – “Il primo obbiettivo su cui declinare le nuove politiche di sviluppo economico e di sostegno alle piccole imprese a livello provinciale e regionale è dar vita a un contesto più favorevole al CNA che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale. Un obiettivo che si può raggiungere adottando ad esempio lo “Think Small Test: uno strumento sistematico di monitoraggio e verifica d’impatto di tutti i provvedimenti che interesseranno le imprese associate. E’ necessario creare le condizioni per garantire l’uscita dalla crisi e il recupero della competitività del sistema Basilicata, rilanciando le micro e piccole imprese di concerto con la regione e anche con il consorzio industriale della provincia di Potenza guidato dal compaesano Antonio Bochicchio, che potrebbe essere fondamentale in questa fase di difficoltà dell’economia. Gli interventi mirati vanno quindi accompagnati da adeguate politiche che migliorino il contesto in cui operano le imprese.”. Il neo presidente conclude con la sintesi degli interventi urgenti per il sostegno delle Imprese che non sarà la classica lista della spesa, ovvero:“Favorire l’accesso al credito per far fronte alla mancanza di liquidità degli artigiani e dei piccoli imprenditori; Rispettare i tempi di pagamento e far fronte ai debiti verso le imprese. Rilanciare il settore strategico dell’edilizia con appalti “a misura di CNA” puntando sulla riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente piuttosto che sulla nuova edificazione, nell’ottica della limitazione del consumo del territorio e di una più efficace connessione tra i sistemi urbani come la ristrutturazione dell’esistente; riqualificazione energetica puntando sull’energia pulita; riqualificazione urbana: intesa come intervento di rigenerazione dello spazio costruito, utile al miglioramento della qualità della vita, che tenga conto delle varie destinazioni funzionali che contribuiscono a dare valore ai sistemi locali. Occorre inoltre garantire – per ciò che riguarda gli appalti pubblici – una normativa “a misura di CNA” (prevedendo, ad esempio, “quote” riservate alle piccole imprese) per facilitarne la partecipazione e promuovere strumenti a sostegno della domanda, prevedere un intervento generale di semplificazione, per alleggerire l’attuale approccio settoriale che determina provvedimenti spesso non coordinati tra loro. Prevedere una tassazione agevolata ad artigiani e piccole imprese.” - “Insomma - conclude Zaccagnino - siamo pronti e allineati ai nastri di partenza dello sviluppo di un nuovo sistema produttivo, certi di saper creare un ambiente favorevole per lo start up di imprese.”. Nelle parole Zaccagnino ci ha convinti ora deve dimostrare nei fatti di saper fare.