POTENTINO NEL CAOS. TORMENTA NIENTE ENERGIA ELETTRICA ANCHE NEI COMUNI DI TRIVIGNO, ANZI, AVIGLIANO, PICERNO, PIGNOLA E BELLA
Le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di diversi alberi sulle strade. Alcuni di questi hanno tranciato i cavi dell’elettricità, già compromessi in molti punti dal peso delle neve. Cosa che ha lasciato a lungo al buio diversi paesi, soprattutto nella zona di Trivigno, Anzi, Avigliano, Laurenzana Picerno, Pignola e Bella. Le squadre dell’Enel (un centinaio di persone) hanno lavorato incessantemente per ripristinare il servizio, riuscendoci, fino a ieri sera, per il 50 per cento. Nella frazione San Cataldo di Bella i vigili del fuoco e il 118 sono dovuti intervenire per soccorrere una persona che vive attaccata ad una macchina che non funzionava a causa della mancanza di corrente. Una corsa contro il tempo per fortuna con lieto fine. Malgrado la bufera di neve, i soccorsi sono arrivati a Bella con il gruppo elettrogeno. Un black out ha interessato anche tutta l’a re a industriale di Viggiano (il sindaco Amedeo Cicala, a causa del maltempo, ha chiesto ai cittadini di restare in casa e uscire solo se necessario) ma non sono state segnalate particolari anomalie al centro oli dove ora funziona la terza turbina. In decine di centri le scuole sono rimaste chiuse e i sindaci, ieri sera, stavano decidendo se tenere chiusi gli istituti anche nella giornata di oggi. Viabilità in crisi in diversi comuni. Critica per alcune ore la situazione sulla strada che va da Rifreddo ad Anzi dove i vigili del fuoco hanno dovuto inviare un gatto delle nevi perché anche i mezzi spartineve si erano bloccati. Molti gli automobilisti e i pullman rimasti in panne. L’Anas fa sapere che è stata riaperta la strada statale 92 “dell’Appennino Meridionale”, nel tratto compreso tra i chilometri 21 e 21, 700, in località Taverna di Anzi. Il tratto era stato chiuso per bufere di neve. Il traffico rimane, invece, interdetto sulla statale Appia tra Pescopagano e Castelgrande.Chiusa temporaneamente anche la fondovalle dell’Agri per il ribaltamento di un rimorchio nel tratto compreso tra Villa d’Agri e Madonna Grumentina. Pompieri al lavoro per tutta la giornata di ieri anche per rimuovere rami pericolanti e alberi caduti sulle strade. In val d’agri i disagi sono stati provocati anche dal vento forte e dagli acquazzoni che hanno causato diversi allagamenti, soprattutto nella zona di Villa d’Ag ri. Il Csail, in una nota firmata da Filippo Massaro, protesta: «Non è stata una nevicata epocale, ma tanto è bastato per isolare la Val d’Agri - Sauro dal capoluogo di regione. Per l’intera mattinata – segnala Massaro – sulla 598 si sono registrate file lunghissime di automezzi pesanti e autoveicoli fermi tra Marsico Nuovo e Brienza ». Infine, a Lauria il maltempo ha aggravato la frana sulla strada Seta – Gaglione. L’amministrazione comunale ha chiesto un sopralluogo urgente all’Ufficio difesa del suolo della Re gione. Ad Avigliano, in località Cascia, ieri mattina l’autobus con a bordo gli operai dello stabilimento Fca di San Nicola di Melfi che rientravano dal turno di notte è rimasto bloccato a causa di un auto articolato sprovvisto di catene e gomme antineve.