BASILICATA, TORNA A SALIRE IL NUMERO DEI DETENUTI IN CARCERE. A RIMINI IL XXVII CONSIGLIO NAZIONALE DEL SAPPE
Tornano a salire le presenze dei detenuti nelle carceri della Basilicata, dopo il trend degli ultimi mesi che avevano riportato i penitenziari lucani a condizioni oggettive di normalità. E’ quel che è emerso nel corso del XXVII Consiglio Nazionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo dei Baschi Azzurri, in corso di svolgimento a Rimini. “Le presenze in cella alla data 31 marzo scorso si sono attestate a 468 persone a livello regionale, rispetto alle 457 di fine febbraio: 11 detenuti in più in un mese, che possono sembrare poca cosa, ma che invece devono fare seriamente riflettere sulle criticità del sistema penitenziario lucano”, spiega il Segretario Regionale SAPPE della Basilicata Saverio Brienza. “Il carcere della Basilicata più affollato è quello di Melfi (219), seguito da Potenza (166) e quindi Matera (83): tutte hanno avuto un incremento rispetto alle presenze nelle celle del mese precedente. Al Consiglio Nazionale del SAPPE ho portato la testimonianza della Polizia Penitenziaria lucana, che lavora nella prima linea delle sezioni detentive, auspicando che venga dotata degli strumenti idonei a fronteggiare una operatività quotidiana fatta di stress ed eventi critici”. Brienza sottolinea ancora che “nei dodici mesi del 2014, nelle carceri lucani, si sono contati 3 tentati suicidi di detenuti, sventati in tempo dai poliziotti, 27 atti di autolesionismo, 23 colluttazioni e 14 ferimenti. Per fortuna delle Istituzioni, gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere a Melfi, Potenza e Matera con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. Ma non si può lasciare solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria la gestione delle carceri lucane”. Curiosità, ai vertici del SAPPE vi sono due lucani: “uno è il segretario generale Donato Capece, di Albano di Lucania, che è anche vice Presidente del Comitato di Giustizia del CESI a Bruxelles: l’altro è Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto, le cui origini di famiglia sono di Avigliano”.
Rimini, 8 aprile 2015