Una rabbia in “proiezione”: E' il modo in cui il mediocre un po’ aviglianese e un po’ nostrano vuol scrollarsi di dosso il fardello che grava sulla propria coscienza collettiva.

Inchiostro sprecato: In questi giorni sulla piattaforma Facebook è comparso un profilo camuffato sotto le mentite spoglie di “Avigliano dalle stelle alle stalle” e partorito dall’utero di una falsa identità che si fa chiamare Rossi Adriana. Questo profilo ha postato, (con tanto di “mi piace” e commenti di personaggi reali lucani e aviglianesi), il giorno 8 maggio, un link estratto del consiglio regionale del 24 marzo 2015 dal minuto 2:09:25 al minuto 2:17:50, intitolato da loro "IL FILIPPINO" dove l’assessore regionale alle attività produttive risponde all’interrogazione orale del consigliere Gianni Rosa sulla mia anomala presenza all’ASI di Potenza. Con somma soddisfazione, sentita la risposta dell’assessore, il consigliere Rosa nella sua contro replica mi ha etichettato per ben tre volte con l’epiteto “il Filippino”. Questi ideatori del profilo FB come sempre manipolati dal fratellone e capo bastone mi hanno sollecitato ad intervenire con questo richiamo delle sirene: “L'intelligenza tace? NO BISOGNEREBBE TACERE PER LA VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!”. #statesereni che nessuno vuole far chiudere il vostro profilo siete buona propaganda per gli intelligenti. Gli stolti mettono “mi Piace” come se loro sono puri e casti come “Sandrocchia”. Si dice che il silenzio è d'oro. Lo è indubbiamente, ma non solo nel senso del proverbio. È prezioso soprattutto come strumento che usa l’intelligente per far sfogare queste facce da sedere che se ne guardano bene di mettere la faccia di sopra pensando così di influenzare l'opinione pubblica. Amici dovete pazientare. Non è ancora il tempo di rispondere alle offese del consigliere Gianni Rosa. Lo farò in maniera ben dettagliata nella serata del 4 maggio dopo la celebrazione forse dell’ultima udienza penale n. 1306/2011 che vede il consigliere imputato del reato di concorso in truffa con altri a danno della Regione e della Comunità Europea che sarà giudicato da un collegio formato da tre giudici. Ci sarà l’assoluzione? Me lo auguro! Ci sarà la condanna? Mi dispiacerà assai! Invece, io credo che sarà richiesta la prescrizione! Ora e qui una risposta la voglio dare al consigliere regionale Francesco (scorza) Mollica che in quella assise presiedeva da Vice la presidenza del consiglio. E si è preso il fastidio (perché sono sicuro che ha molto da fare) di condividere e commentare sul suo profilo FB il post a mio riguardo. Caro consigliere Mollica lo sai (io spero di si, anche se non ne sono proprio sicuro) che essendo in quella seduta consiliare il garante dei lavori del consiglio, non intervenendo per ammonire il consigliere Rosa hai violato sia la Costituzione Italiana, sia la legge 7 aprile 2005, n. 57 e s.m.i. ma soprattutto la Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU. L’uso dell’epiteto “filippino” è un insulto di carattere razziale e per questo, in casi del genere, va immediatamente contestata la discriminazione dell’odio razziale prevista dalla legge Mancino. La tua incapacità di fare il vicepresidente del consiglio e consigliere l’hai confermata condividendo e commendando appunto il post di cui sopra dove si vede in bella vista la tua faccia. Sai una cosa, meglio essere etichettati “Filippino” popolo degno laborioso, onesto e intelligente che essere condannati come lo sei tu in secondo grado di giudizio a 1 anno e 4 mesi per truffa e falso nei confronti della regione Basilicata che Tu e qualche altro rappresentate indegnamente. Non so se al tuo caso vada applicata la legge Severino sull’incompatibilità ma fa lo stesso tanto il popolo si merita quello che passa il convento: basta che possa mettere mi piace su facebook.
Link per la consultazione
Intervento di Luongo sulle vicende politico-amministrative di Avigliano
ELEZIONI AVIGLIANO, INTERVENTO DEL SEGRETARIO LUONGO
Video del Seduta del 24 marzo 2015

Enzo Claps

fonte AVIGLIANONLINE.EU

categoria: ATTUALITÀ

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