È SCONTRO TRA SINDACO E OPPOSIZIONE
Lo scontro si sposta dal personale al politico per le prossime elezioni comunali ad Avigliano. A puntare i riflettori sui contenuti, è il sindaco uscente, Vito Summa. Dopo le accuse lanciate dal consigliere regionale di Fratelli d’Ita - lia Gianni Rosa ad un centrosinistra «che litiga solo per le poltrone, senza pensare al bene di Avigliano, come dimostra l’assenza di qualsivoglia programma», Summa risponde elencando le cose fatte, quelle da completare e quelle da progettare, declinandole «in un contesto di tagli e di difficoltà enormi per gli enti locali». «Di grande importanza – spiega - sono gli investimenti fatti nel settore della cura della persona (Inaugurazione e potenziamento del distretto sanitario, lavori di adeguamento della casa di riposo, attivazione della postazione 118, realizzazione della Casa della Salute, promozione di politiche di integrazione per diversamente abili ed immigrati). Parlando di sviluppo turistico e di politiche di attrazione e valorizzazione delle produzioni locali ci sono “Il mondo di Federico” e il Museo della Emigrazione (di imminente inaugurazione), entrambi nel Castello di Lagopesole; il 1° lotto dei lavori per il ripristino del Lago di Piano del Conte; i lavori di recupero del Borgo a partire dalla Scuola di Piano del Conte e dal progetto sostenuto dalla “Fondazione con il Sud” rivolto ai migranti. È utile approfondire il ruolo svolto da Avigliano nella veste di Comune Capofila dell’Area Programma Bradano-Basento- Camastra e del “Progetto di raccolta differenziata”, gli interventi sull'edilizia scolastica, gli ampliamenti dei due cimiteri, gli interventi di metanizzazione, quelli sull'impiantistica sportiva (Palestra Civitelle, ex campo sportivo di Lagopesole), il progetto di Acquedotto Lucano di potenziamento della rete idrica e fognante, gli interventi sul dissesto idrogeologico, sulla viabilità rurale, gli asili nido, i nuovi contenitori culturali messi a disposizione della comunità (Polivalente, Bibliomediateca, Sala Cinema di Lagopesole)». «La lunga lista fatta dal sindaco sulle cose fatte e da fare è alquanto debole e datata – replica il consigliere comunale di opposizione Vincenzo Claps. Infatti vengono elencate opere progettate e propagandate decenni fa ed ancora incompiute ed irrealizzate, molte delle quali sono diventate icone dello sperpero di denaro pubblico e della pessima programmazione, mentre altre, nonostante cospicui investimenti di denaro pubblico, dopo anni non sono ancora in grado di erogare servizi ai cittadini». «Ci dispiace – conclude Claps - che il sindaco Summa non abbia parlato di viabilità urbana e periurbana, dell’assenza di programmi di manutenzione della rete viaria di competenza comunale e che non abbia citato il regolamento urbanistico la cui realizzazione e approvazione è ancora lontana ed indefinita». Intanto Maria Murante coordinatrice regionale di Sel precisa che le affermazioni di Ivan Santoro, sulle amministrative, «sono e rimangono opinioni personali non rispecchiando in alcun modo il pensiero di Sel».