RIPARTE LA GUERRA DELLE FRAZIONI ' I CONFINI COMUNALI DA RIDEFINIRE'
LAGOPESOLE - A Lagopesole sono ripresi alacremente i lavori del Circolo politico di annessione al comune di Filiano di una parte delle frazioni che si trovano a nord del territorio aviglianese. Dopo la presa d'atto che una parte del territorio che si trova nel comune di Ripacandida ma che i cittadini si sentono abitanti in quel di Rionero in Vulture; dopo l'eccezione delle frazione di Sant'Ilario che non confina con il comune madre (Atella) e dopo il movimento delle frazioni castellane che vorrebbero essere amministrate dal confinante comune di Filano (alcune di esse si trovano ad oltre 23 chilometri da Avigliano, comune madre), i componenti del direttivo, hanno chiesto alla provincia, alla Regione Basilicata ed a tutti gli Enti preposti, la ridefinizione dei confini comunali, non solo di quelli sopra espressi, ma di tanti altri anomali che si troverebbero nelle stesse condizioni. A seguito di una fila di incontri, dopo aver ascoltato e suggerito una serie di problematiche ad alcuni esponenti politici sia regionali che provinciali e visto la loro disponibilità a discutere del problema, il Direttivo del Circolo sta organizzando, a breve, alcuni incontri con i cittadini per comunicare lo «stato dell'arte» riferito all'ultimo periodo. Intorno al movimento si registrano nuove adesioni e condivisioni del progetto, specialmente dopo la delibera di giunta del Comune di Avigliano dove si legge, fra l'altro che è stato approvato il progetto per la riqualificazione del campo sportivo. Il tutto contro la volontà di moltissimi cittadini che non vedono di buon occhio la riqualificazione dell'area anche per la quantità di terreno ché dovrebbe essere coperto da cemento per alcune opere previste, che affogherebbe l'erba e il verde attuale e per il cambio di destinazione d'uso che la famiglia Doria indicò chiaramente quando fu donata l'area: campo sportivo, appunto. Con l'ultima decisione della giunta, Lagopesole rimarrebbe senza uno spazio per praticare lo sport: senza palestra (quella prevista dalla provincia è «impantanata» fra pastoie burocratiche); senza terreno per praticare il gioco del calcio e senza uno spazio pubblico dove praticare qualsiasi forma di sport. Da qui la protesta dei cittadini e la richiesta della revisione dei confini comunali ad iniziare dai comuni di Avigliano e Filano, ma anche per tutti gli altri che si trovano nelle medesime condizioni. Con l'approvazione dello statuto regionale, i politici potrebbero ragionare per una soluzione ottimale per le popolazioni interessate.