PRO LOCO DI AVIGLIANO OCCUPATA
Oggi 2 maggio, come atto dimostrativo e per il bene dell’associazione noi, iscritti alla Pro Loco che nei mesi scorsi ci siamo battuti per le regole democratiche e per la trasparenza, occupiamo simbolicamente la sede dell'organismo, per smuovere le coscienze e ricordare a tutti che la Pro Loco non è proprietà di nessuno e che merita e necessita dell'adozione di uno Statuto (quello attuale è assurdo e sconclusionato) e di un Regolamento (che adesso non esiste), in grado di garantire democrazia e trasparenza e che si avvii, finalmente, un Tesseramento trasparente, in modo da favorire l’ingresso nell’organismo di persone motivate e consapevoli. L’occupazione si rende necessaria perchè, pur essendo stato bocciato per
ben due volte il
bilancio (per evidenti carenze e scarsissima trasparenza) dalla maggioranza degli iscritti in assemblee democraticamente convocate, il Presidente, come era suo dovere, non si è dimesso e l’UNPLI Regionale come era suo dovere non ha preso provvedimenti. Nell’ultima di queste assemblee noi soci abbiamo sfiduciato il Presedente e nominato un socio (Dott. Architetto Vito Summa) quale Commissario reggente con il compito di convocare una assemblea fondativa durante la quale sarebbero stati discussi ed approvati il nuovo Statuto ed il nuovo Regolamento e stabilite le modalità per il nuovo tesseramento.
Al socio Summa è stato impedito di lavorare. Nel tempo intercorso tra le due assemblee si è anche tentata la mediazione da parte del Sindaco. La proposta di mediazione consisteva nella convocazione di una nuova assemblea da parte del Presidente, nella quale si sarebbe discusso il nuovo Statuto, il nuovo Regolamento e nominata una Commissione super partes di soci, per procedere con regole chiare ad un nuovo tesseramento.
Questa proposta è stata rifiutata.
Ora basta! in presenza di una così palese violazione delle regole è tempo che tutti quelli che si nascondono e coprono questo ignobile comportamento escano allo scoperto. Ricordiamo a tutti che la Pro Loco, non è di queste poche persone che hanno probabilmente qualcosa da nascondere. La Pro Loco è di tutti e deve essere restituita ai soci che vogliono lavorare per farla ridiventare un centro di produzione culturale. Nell’occasione pertanto
invitiamo i cittadini, i politici e gli aspiranti tali, a venirci a trovare per discutere, tutti insieme, su un percorso che porti immediatamente ad un nuovo Statuto e ad un Regolamento che consenta, finalmente, l’avvio di un nuovo tesseramento trasparente ed in grado di consentire l’ingresso di nuovi soci. Nell’occasione, inoltre,
diffidiamo qualsiasi aspirante politico a millantare il controllo dell’organismo come mezzo per accreditarsi su tavoli regionali.
Invitiamo altresì con forza l’ex Presidente ad uscire allo scoperto e di consegnare le chiavi, la documentazione, e tutti i documenti.
Proponiamo che entro 15 giorni a partire da oggi si convochi l’assemblea di rifondazione per l’adozione del nuovo Statuto e del nuovo Regolamento e che si nomini in quella data una commissione tesseramento per il reclutamento di nuovi soci e l’iscrizione dei vecchi. Proponiamo quindi che entro un mese a partire da oggi si nomini finalmente, con la partecipazione dei nuovi soci, il nuovo Presidente ed il nuovo Direttivo.