LOTTE IGNOBILI PER LE LISTE
AVIGLIANO - La bagarre e i compromessi alla base della costituzione delle liste per le amministrative sono da sempre motivo di dispute e malcontento. Così accade che ad Avigliano il signor Pietro Verrastro della frazione di Piano del Conte decida di restituire il certificato elettorale e di non recarsi alle urne il prossimo 31 ' maggio. Porse una goccia nel mare ma un passo documentato e illustrato con tanto di lettera al prefetto e - al presidente della Repubblica. Lettera recapitata di persona anche alla Nuova. “Sono giunto a questo gesto -scrive in uno stralcio- con non poca sofferenza morale, dopo aver assistito passivamente ad ignobili ed indescrivibili lotte per la costituzione delle liste elettorali dei candidati sindaci e consiglieri del Comune di Avigliano. Le battaglie -attacca- non si sono svolte sull’affermazione di idee e programmi per lo sviluppo, la tutela, la soluzione di problemi del territorio ma sul chi deve sedere sullo scranno del potere per gestire e tutelare un sistema amministrativo corrotto”. Secondo Verrastro malgrado le inchieste sulla gestione dell’operato del pubblico esercizio, non sarebbe mutato nulla. Nel mirino “concorsi e appalti su misura”. “Ecco perché -si sfoga ancora- a tirare le fila nella composizione delle liste elettorali e nella scelta dei candidati ci sono sempre e solo i soliti noti, che lavorano nell’ombra esponendo all’elettorato volti nuovi, ma privati (non tutti) sin dall’inizio di ogni libero pensiero e decisione del futuro operato amministrativo. E ancor più grande è il rammarico sapendo che il territorio offre infinite possibilità per la creazione di posti di lavoro”.
Articolo pubblicato sulla Nuova del Sud in data 13 maggio 2015