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30/05/2015 |
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RISPOSTA AL COMUNICATO STAMPA DELL’EX PRESIDENTE PRO LOCO LUCIANO SABIA |
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La pro loco è libera e d’ora in avanti non apparterrà mai più a qualcuno |
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"1. Il sottoscritto Luciano Sabia, nella sua qualità di Presidente pro tempore della Pro Loco di Avigliano, apprende, da un volantino, della convocazione di un’Assemblea cittadina questa sera, mercoledì 27 maggio 2015, alle ore 19, presso la sala consiliare, “per discutere di un nuovo Statuto, un Regolamento e l’avvio delle procedure per il nuovo tesseramento”, con procedure che non rispettano quanto previsto dalla Statuto della Pro Loco di Avigliano attualmente in vigore e con organi legittimamente ancora in carica." Caro ex presidente, se tutto ciò non rispetta le norme dello statuto, dovresti anche spiegare perché hai iscritto nuovamente la nostra associazione all’Unpli di Basilicata senza aver convocato il direttivo e quindi senza una decisione collegiale. Lo statuto a tal proposito dice : Art. 8 Il consiglio è organo prevalentemente consultivo ma deve essere obbligatoriamente sentito, ed in tal caso ha potere deliberativo, per quanto concerne :
"2. Nello stesso volantino vengono mosse delle accuse gratuite che offendono la dignità e l’onorabilità del sottoscritto, che si riserva di adire le competenti autorità per accertare responsabilità dei singoli e tutelare in tal modo l’onorabilità propria e l’immagine della Pro Loco di Avigliano." Nel volantino non abbiamo mosso alcuna offesa gratuita ma ci siamo limitati ad illustrare i fatti così come sono , senza distorcere nulla. A tal proposito ti ricordo che non rappresenti più la pro loco per cui non puoi difendere l’immagine dell’associazione che non ti appartiene ma che è di TUTTI. "3.Nel merito invece il sottoscritto informa la cittadinanza aviglianese che la mancata approvazione del bilancio e la nomina di un commissario da parte dell’Assemblea dei soci sono state da tempo portate a conoscenza, con la trasmissione della fotocopie dei verbali, alle autorità regionali e del Comitato Unpli Basilicata nei seguenti termini: in data 17 giugno 2014 il Consiglio Direttivo della Pro Loco ha espresso, a maggioranza, parere favorevole (tre favorevoli e uno contrario) sul consuntivo, mentre si è espresso all’unanimità sul preventivo 2014;" A questo punto mi pare giusto fare i nomi dei presenti. In quel direttivo eravamo presenti in 4 : la sottoscritta Maria Samela, la segretaria Carmen Salvatore , il vicepresidente Antonio Pace e il presidente Luciano Sabia. Assente il consigliere Ivan Nocerino. Il voto contrario era il mio perché: in quella seduta , per la prima volta, ho potuto dare un’occhiata veloce ai registri contabili e fu proprio lì che mi accorsi di spese non deliberate e che sul bilancio non vi era citata la voce “Quadro plastico di Venosa”. Per chi non fosse a conoscenza , la pro loco firmò un contratto con il comitato gesualdiano di 7.800 euro più iva. Questa somma non compare in entrata sul bilancio e né in uscita. "4. nella seduta del 12 ottobre 2014, in prosieguo della riunione del 28 settembre 2014, l’Assemblea dei soci Pro Loco non ha approvato, a maggioranza (19 soci presenti su 147 soci), il bilancio consuntivo 2013 e il bilancio preventivo 2014, riproposto alla valutazione dell’Assemblea dei soci lo scorso 23 novembre 2014;" Anche qui si distorce la realtà: innanzitutto perché i soci effettivi non sono 147 visto che circa 40 persone sono state tesserate nel gennaio 2014 per l’anno 2013 (A tal proposito ricordo che il tesseramento si chiude il 31/12) e che circa una quindicina sono tessere appartenenti a soci che non hanno firmato il cedolino e che sono residenti fuori dal comune di Avigliano. (Anche qui, lo statuto dice: Art. 9 “ Il consiglio di amministrazione delibera a suo insindacabile giudizio sull’ammissione di nuovi soci non residenti nel comune in cui ha sede la pro loco”. ( Il verbale di ammissione dei soci non residenti nel comune di Avigliano, è stato fatto solo successivamente aver incassato le somme delle tessere e soprattutto è stato fatto quando io ero assente ) Il numero quindi dei tesserati scende vertiginosamente. Ma soprattutto in difetto sono i soci che non hanno partecipato, non quelli che erano presenti. "5. nella stessa seduta del 12 ottobre 2014, né prima e né dopo la votazione alcun socio ha esplicitato alcuna motivazione sulla non approvazione del bilancio consuntivo 2013 e del bilancio preventivo 2014;" E’ evidente che tu non abbia capito la motivazione, eppure siamo stati cristallini nell’esposizione del problema: Il bilancio non è stato approvato per la voce ,mancante, “Quadro plastico di Venosa” e per la voce “ I tind’l ( che la pro loco non ha organizzato ma che era presente tra le voci del bilancio ) "6. nella seduta del 23 novembre 2014, l’Assemblea con15 voti a favore e 6 contrari (28 soci presenti su 147 soci) ha nominato un commissario non previsto da alcuna noma statutaria come evidenziato dal sottoscritto all’Assemblea dei soci." I 6 voti contrari provenivano da persone che non erano presenti all’illustrazione del bilancio né alla sua discussione pertanto non sapevano nemmeno di cosa si trattasse. Inoltre sono persone giunte solo dopo aver ricevuto una telefonata…….. CHIAMIAMOLO AIUTO DA CASA! I 15 soci, presenti dall’inizio alla fine, di tutte le assemblee, sono la maggioranza, non un gruppo di persone! "7. Tanto premesso, si informa che il Comitato Unpli Basilicata ha rilevato un anomalo comportamento da parte dell’Assemblea del 23.11.2014 dei soci della Pro Loco che ha tentato di sollevare il Presidente dalla carica rivestita con la nomina di un commissario ad acta in quanto dall’esame dello Statuto dell’associazione aviglianese nessuna facoltà di rimozione del Presidente compete alla Pro Loco, nelle forme poste in essere, né il potere di nomina di un commissario che non trova previsione dispositiva nello statuto dell’associazione aviglianese. Pertanto quanto deciso dall’Assemblea della Pro Loco di Avigliano del 23/11/2014 deve considerarsi inefficace ed improduttivo di effetti nei confronti del Presidente, illegittimamente sollevato dalla carica" Lo statuto a tal proposito non dice nulla, e in questo caso si ricorre al codice civile . Nello specifico il codice civile – art. 36, dice che: l’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni sono regolati dagli accordi degli associati. L’assemblea è SOVRANA e le sue decisioni sono insindacabili! "8. Per tali motivi il sottoscritto ha provveduto a tutti gli adempimenti previsti per evitare la perdita dei contributi economici assentiti e informa che, nel mese di giugno p.v., convocherà l’Assemblea dei soci nelle modalità previste dallo Statuto della Pro Loco." Dall’APT ci viene riferito che la pro loco è assegnataria del contributo ma che sarà inferiore rispetto agli altri anni a causa delle schede compilate da te in malo modo. Dal 23 novembre 2014 ad oggi, sono passati esattamente 6 mesi. Nulla si è mosso. La dimostrazione è che la manifestazione dedicata all’Annunziata non si è fatta e che non è stato pubblicato il bando per il premio Coviello Dici di non essere sparito, di essere ancora il presidente dell’associazione eppure non hai liquidato i creditori dei “ Quadri Plastici edizione 2014” nonostante ci siano le somme necessarie sul conto corrente dell’associazione e nemmeno ritiri la corrispondenza. Se non sei sparito, allora dove ti troviamo? Facciamo anche presente che nel verbale dell’assemblea dei soci del 23 novembre, hai annunciato le tue dimissioni. Anche a questo non hai ottemperato. Troviamo anche inutile e sconveniente inviare un comunicato stampa nella stessa data dell’assemblea cittadina. Le situazioni si affrontano mettendoci la faccia, non nascondendosi dietro un comunicato! La pro loco è libera e d’ora in avanti non apparterrà mai più a qualcuno. TESTO COMUNICATO DI LUCIANO SABIA |
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Maria Samela e i Soci della Pro Loco |
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fonte AVIGLIANONLINE.EU |
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categoria: CRONACA |
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