LETTURE DA UN BLOG, TRA MEDIOEVO E BOXE
Dal 2012 ad oggi il suo blog ha registrato più di 147mila contatti, con un’impennata di oltre 12mila accessi solo nell’ultimo mese. Per la gran parte si tratta di lettori che accedono al web dalla sua stessa Basilicata, di cui - lui - tanto ama raccontare, svelare. Ma non solo: il sistema automatico - infallibile - di rilevamento di tutti coloro che accedono al suo diario di bordo on line (http://leonardopisani.blogspot.it/ ) attesta che c’è chi lo segue, con una certa frequenza, da dentro e fuori i confini nazionali. Lettori da gran parte d’Europa e, anche, da molto più lontano: da Francia, Germania e Gran Bretagna; da Stati Uniti, Canada, Argentina e Brasile; da Australia, Russia, Indonesia ed India. Nel suo archivio oltre 500 articoli, tutti consultabili con l’immediatezza di un click: racconti e aneddoti riguardanti fatti e personaggi realmente esistiti; avvenimenti e curiosità di un tempo lontano, appassionante, ingiustamente sbiadito; ricostruzioni storiche tra mito e leggenda incastonati come perle o gioielli in una corona, quella dell’imperitura pagina web. Dall’infaticabile Leonardo Pisani - classe ‘69, aviglianese doc, giornalista free lance, grande studioso del Medioevo e, soprattutto, della Basilicata medioevale, da sempre appassionato di boxe - ci si può aspettare davvero di tutto. Ogni possibile racconto, ogni possibile dettaglio che sorprendentemente riconduca alla sua terra e che tanto riesce a coinvolgere le numerose comunità di lucani sparsi in tutto il mondo. Di questo suo prezioso lavoro di ricerca, approfondimento e scrittura sarà presentata una miscellanea nell’appuntamento in programma a Potenza - venerdì 5 giugno - al Kikipedia (via del Popolo, 5 b) nell’ambito di “Letti di sera”, la rassegna letteraria ideata e organizzata da Paolo Albano, esperto di comunicazione, studioso e scrittore.
Orgoglio normanno. “Un blog nato quasi per caso, iniziando a pubblicare i miei articoli, le mie poesie, ogni cosa scrivessi”. Spiega così, Leonardo Pisani, come ha iniziato la carriera di blogger: d’altronde casualità e leggerezza sono molto spesso gli ingredienti magici, in fatto di imprese fortunate. “Ben presto, con mia grande sorpresa e, anche, con innegabile soddisfazione, mi sono accorto di quante persone in realtà fossero interessate a quegli scritti. Mi resi conto di avere un grande strumento tra le mani e, ancor di più, di aver individuato un potente fil rouge che, in fondo, già legava la gran parte delle mie pubblicazioni: il legame con la Basilicata, l’orgoglio di sentirsi lucani, la passione di vedere ripescati da un lontano passato fatti e personaggi storici di particolare interesse per il nostro territorio, per la nostra identità”. Nella gran parte degli articoli del blog di Leonardo Pisani il glorioso passato della Basilicata rivive principalmente nei fasti dell’epoca normanna. All’ombra dell’imponente castello di Melfi riecheggiano i fasti del regno che fu di Roberto il Guiscardo, Ruggero II, Boemondo d'Altavilla. Ma anche: gli intrighi di prìncipi longobardi e le vicende dei nobili casati; le abili imprese di condottieri, cavalieri e crociati. Una sezione ampia e ben curata, ricca di riferimenti e immagini di particolare interesse.
I campioni della boxe. Storia a parte, c’è anche un altro grande amore per Pisani che ai miti del pugilato dedica particolare attenzione sul suo blog. Tante storie, tanti profili: boxer che in Italia e negli Stati Uniti, già tra la fine dell’800 e i primi del ‘900, hanno brillato sul ring. “Attingendo allo stile di veri maestri, come Jack London, Giuseppe Signori, Roberto Fazi, Gianni Brera - racconta Pisani - ho imparato a ricercare sempre il giusto equilibrio nel raccontare sia gli aspetti tecnici della disciplina sportiva sia quelli sociali, umani, legati all'esperienza di vita dell'uomo, oltre che del grande atleta”. Per Pisani - che scrive anche per boxenews.com - la boxe, oltre che una passione giovanile coltivata per diversi anni, ha davvero molto di quel fil rouge di lucanità che a lui tanto interessa: a partire dalla storia di quel Rocco Mazzola, campione italiano dei Massimi che oggi non si fatica a chiamare ‘mito’. E non sarà certo un caso che l’immagine prescelta per promuovere l’appuntamento di “Letti di sera”, che ha per titolo “Cercarsi e fermarsi: le narrazioni vere e quelle false con Leonardo Pisani”, sia proprio la locandina della celebre pellicola “Rocco e i suoi fratelli” in cui il grande boxer potentino viene omaggiato dal maestro Visconti con uno splendido cammeo per l’esempio di pratica sportiva e storia personale. Una storia lucana.
Serate letterarie. A partire dalla scorsa estate “Letti di sera” coinvolge a cadenza periodica scrittori, giornalisti, autorevoli firme del panorama culturale locale e nazionale, giovani e promettenti talenti letterari. Da Giuseppe Lupo a Raffaele Nigro; da Gaetano Cappelli a Carmen Lasorella; da Lucio Tufano a Mario Trufelli: solo per citare alcuni dei protagonisti di particolare rilievo che hanno puntellato la rassegna. Un appuntamento partecipato e che resta fissato al venerdì sera, animando diversi spazi culturali della città. “Le letture di sera - spiega Paolo Albano - vogliono creare una sintonia più preziosa con la nostra terra. Al di là del luogo che fisicamente ci ospita, di volta in volta, “Letti di sera” deve proseguire, non importa dove: davanti ad una scalina, in un posto qualsiasi, sotto un portico, attorno ad un tavolo. Purché ci sia uno che ha tirato fuori dal cuore e dalla mente parole come pietre che servono a radunare i sentimenti forti che ci legano alla nostra regione. Da Leonardo Pisani ti puoi aspettare ogni possibile racconto, ogni possibile dettaglio di un lucano che sia andato in giro portandosi dentro passioni, aspirazioni, desideri che ha fatto esplodere sempre nel luogo più giusto. Storie vere, ma non solo. Ci sono storie fantastiche di Leonardo che hanno sempre una sostanza di vero. Lui cerca, si ferma, narra”. Questa, indubbiamente, la formula di un successo.
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