AVIGLIANO - Arriveranno da tutta la regione, ma anche da fuori. Da Barletta, Lucera, Cava de’ Tirreni, oltre che da Brienza, Acerenza, Maschito, Melfi, Brindisi di montagna, Bella, Ruoti, Cancellara e, naturalmente, dalle due parti del territorio del comune di Avigliano. Arriva il giorno dedicato a San Vito e torna anche quest’anno, ed è il ventunesimo, il “Corteo storico di San Vito”, momento centrale delle celebrazioni che Avigliano dedica al suo santo protettore. Questa sera, a partire dalla 20.45, lungo le strade della città sfilerà il variopinto e suggestivo corteo di figuranti e dei loro allestimenti scenografici che fa rivivere una tradizione antica, che sembra avere le sue radici, così racconta Vincenzo Claps nel suo libro “Avigliano”, nell’episodio della perdita in combattimento della nave con cui era giunto in Italia dall’Oriente il gruppo di persone che poi, rifugiatosi in una zona di collina proprio in seguito all’episodio (poi rappresentato, con la sfilata di un corteo in cui spiccava una nave con al suo centro un castello), avrebbe formato il primo nucleo abitativo di Avigliano. E che si tratti di un evento radicato nella cultura e nella tradizione aviglianese lo dimostra anche il racconto minuzioso e ricco di dettagli che ne dà Tommaso Claps in una delle novelle della sua raccolta “A piè del Carmine”, in cui descrive la “Sfilata dei turchi”, come era chiamata anche ad Avigliano, per la presenza in apertura del corteo di “giovanetti e bambini sonnacchiosi, a cavallo, rilucenti di ori e di argenti, con la testa involta nei rossi panni da sposa ricamati d’oro quasi fossero turbanti, e con alle orecchie grossi e lucidi pendenti che i più piccoli duravano pena a portare, intenti a sostenere tra le manine le sciabole sguainate”. Riproposta a partire dal 1995, anno del centenario della proclamazione di San Vito a patrono di Avigliano, dall’Associazione culturale e ricreativa “San Vito Martire”, la sfilata si è ormai radicata proponendosi come uno degli eventi culturali principali proposti ad Avigliano e come momento di attrazione per tante persone che arrivano anche dai comuni vicini per assistervi. Accanto al Corteo storico, il consueto programma di eventi che caratterizza le celebrazioni in onore di San Vito: da quelli religiosi (teatro principale la chiesa a lui dedicata) a quelli più tipicamente di svago, con l’immancabile complesso bandistico (quello di Ferrandina, che si esibirà domani alle 17.30 in piazza Gianturco) e con lo spettacolo serale (inizio ore 21), protagonisti Walter Montanaro e i “Ragazzi del sole” e l’attore comico Ciro Giustiniani, uno dei protagonisti della trasmissione “Made in sud”.