LUCANI INSIGNI ALLA CORTE DI FEDERICO
LAGOPESOLE - E’ prevista il prossimo 22 giugno, nelle sale del castello di Lagopesole, la premiazione dei Lucani insigni 2015. Nell’occasione, a partire dalle 16, è prevista anche la presentazione e la visita in anteprima del Museo dell’Emigrazione. Storie, racconti, personaggi accompagneranno i visitatori nel lungo viaggio fatto per raggiungere la meta dei sogni dei nostri migranti. Dopo l’introduzione, a cura del coordinatore del Centro Lucani nel Mondo e del Museo dell’Emigrazione Lucana Luigi Scaglione, previsti gli interventi del sindaco di Avigliano Vito Summa, del presidente della Crlm Nicola Benedetto, di Rocco Curcio (presidente emerito dei lucani nel mondo), di Pierangelo Campodonico (direttore del Museo del mare e delle migrazioni di Genova), di Pietro Simonetti e Antonio Di Sanza (già presidenti Crle) e del presidente del Consiglio regionale Piero Lacorazza. Concluderà i lavori il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella. Saranno presenti i giovani rappresentanti delle Associazioni dei lucani nel londo, i componenti dell’Ese - cutivo della Crlm ed i familiari di Nino Calice, alla cui memoria è intitolato il Centro dei lucani nel mondo. Subito dopo, alle 18, si svolgerà la cerimonia di premiazione dei lucani insigni 2015. Si tratta di cinque personalità che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario, oltre che nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana. I vincitori sono il soprintendente speciale di Pompei, Ercolano e Stabia,
Massimo Osanna, la biologa,
Cristina Ferrone, l’architetto
Amerigo Restucci, l’avvocato
Canio Kenneth Cancellara e l’imprendi - tore
Victor Salvi, recentemente scomparso. Alla regista televisiva
Matilde D’Errico, all’antropologo
Angelo Lucano Larotonda e alla memoria di
Vincenzo Leggieri, sindaco di Venosa e senatore, sarà conferita un’onorificenza. Sarà presente alla manifestazione l’ambasciatore del Paraguay, Martin Llano-Heyn Materi. La manifestazione si concluderà con il recital di e con Dino Becagli “Zibaldone Lucano”, una carrellata di poesie e fragili storie cucite a mano. Alle cerimonie saranno presenti anche otto giovani figli di emigrati lucani provenienti da Colombia, Perù, Cile, Venezuela, Uruguay, Argentina, Brasile. Ieri la delegazione, insieme al presidente del Consiglio Lacorazza, a quello della Provincia Valuzzi e a quello della Commissione regionale, Benedetto, hanno visitato l’Expo di Milano. Dopo la tappa di Milano sara poi a Matera, Lagopesole e, il 23 giugno, si trasferirà a Tito per seguire il convegno “Tra guerra ed emigrazione: storie di lucani” nel - l’ambito delle celebrazioni per i cento anni della Grande Guerra. Orgoglio “venosino” esprime il consigliere regionale dell’Udc, Francesco Mollica. «Il riconoscimento a Massimo Osanna e il conferimento di una onorificenza al già sindaco di Venosa e senatore della Repubblica, Vincenzo Leggieri, è per me motivo di orgoglio, come ritengo lo sia per l’intera comunità venosina ».