INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO IL SINDACO:«PRONTI A RIPARTIRE»
AVIGLIANO - Dopo una spigolosa campagna elettorale a causa della scissione del Pd e la netta vittoria del sindaco uscente Vito Summa, Avigliano è pronta a ripartire. Ieri si è svolto nella cittadina il consiglio comunale di insediamento ed il sindaco ha ufficializzato la sua giunta. Assessore e vicesindaco sarà la socialista Mariangela Romaniello, alla quale sono state anche affidate le deleghe all’associazionismo, alla sanità, alle politiche giovanili e del lavoro, all’inclusione sociale e alle politiche di genere. Assessore all’ambiente, al commercio e alle attività produttive il primo eletto della lista Centrosinistra per Avigliano, Antonio Bochicchio (Psi), ex vicesindaco ed attuale amministratore unico dell’Asi, il consorzio industriale di Potenza, colui che da solo ha ottenuto i quasi 800 voti di scarto tra i due schieramenti del centrosinistra. La delega ai lavori pubblici, all’urbanistica, all’assetto del territorio e al trasporto pubblico locale è stata consegnata nella mani di Antonella Genoino di Sinistra Ecologia e Libertà, mentre quella all’istr uzione, all’edilizia scolastica, alla cultura, allo sport e all’innovazione è andata al capogruppo comunale del Pd nella scorsa legislatura, Angelo Summa. Al bilancio, finanze, risorse umane, politiche comunitarie, promozione e valorizzazione del territorio confermato Vito Lucia del Pd. La maggiore novità che salta subito all’occhio è un diverso equilibrio in giunta tra centro e frazioni: l’unico assessore, infatti, «espressione» del territorio al di là del Monte Carmine è il riconfermato Vito Lucia, mentre gli altri 4 sono tutti del centro. Numerose e reiterate erano state, nella scorsa legislatura, le polemiche su uno sbilanciamento verso la periferia di cariche ed attenzioni ed il primo risultato che balza subito all’occhio è che la lite interna al Pd ha portato un nuovo assetto di forze in campo. «Con l’insediamento del nuovo consiglio – afferma il primo cittadino – si apre una nuova esperienza amministrativa difficile e complicata per la fase economica e sociale che stiamo attraversando. Nonostante questo, noi siamo impegnati a realizzare un programma ambizioso che i cittadini hanno gratificato con un consenso largo e per certi versi inatteso nelle urne. Abbiamo voluto valorizzare la nutrita presenza femminile, che ha visto eleggere tra i 16 candidati della nostra lista 6 donne e 5 uomini, riconoscendo la seconda carica, quella di vicesindaco, ad una donna. E’ questo il primo segno del cambiamento, del nuovo corso che parte oggi e su cui lavoreremo per costruire il futuro della nostra comunità ».